NEW YORK (WSI) – Liberalizzare l’uso della cannabis in Italia, consentendone la detenzione in modica quantità per uso ricreativo ma impedendone la vendita. E’ la proposta di legge bipartisan promossa dall’intergruppo presieduto da Benedetto Della Vedova che ieri ha ricevuto la firma di 218 parlamentari appartenenti un po’ da tutti gli schieramenti politici: Pd, M5s, Sel, Misto ma anche Fi e Sc. Per i parlamentari che hanno sottoscritto e presentato la proposta di legge in merito, il processo ormai è inevitabile e il momento per portarlo a termine è “adesso”.
Tra le altre misure previste anche il permesso di coltivare piante in casa fino a un massimo di cinque e la la vendita al dettaglio in negozi dedicati forniti di licenza dei Monopoli.
Si schiera contro la Lega. “Meglio piuttosto la legalizzazione della prostituzione – spiega Matteo Salvini – “perché fino a prova contraria il sesso non fa male, la cannabis sì”.
Secondo un sondaggio Ipsos, per l’83% degli italiani le leggi contro la diffusione della droga leggera in Italia sono poco o per nulla efficaci e il 73% pensa che l’Italia potrebbe percorrere la stessa strada di alcuni stati degli Usa che hanno già legalizzato la marijuana. Una strada che potrebbe rimpolpare anche il nostro bilancio pubblico, secondo più della metà degli intervistati (così il 58%). (mt)