La società canadese Dynamotive Energy Systems avvia la produzione di biocombustibile nel suo nuovo stabilimento di Guelph, in Ontario, undici mesi dopo l’inizio dei lavori per la costruzione degli impianti. L’unità produttiva è costata 16,5 milioni di dollari e processa ogni giorno 200 tonnellate di biomassa da cellulosa (legno riciclato) producendo 37.000 galloni (circa 175 tonnellate) di biocombustibile al giorno: un quantitativo pari all’energia contenuta in 550 barili di petrolio. Si prevede che la piena produzione abbia inizio durante il secondo trimestre del 2007. La compagnia prevede inoltre di riavviare la produzione nel proprio stabilimento di West Lorne, in Ontario, entro la fine del secondo trimestre del 2007. Lo stabilimento, dopo essere stato utilizzato nel corso di due anni come spazio espositivo, sarà sottoposto alle modifiche necessarie a rendere possibile la produzione di 130 tonnellate di biomassa da cellulosa al giorno. In aggiunta alle unità produttive presenti in Ontario, Dynamotive ha intenzione di realizzare altri stabilimenti in Australia, Cina, Europa, Sudamerica e Stati Uniti. “Lo stabilimento di Guelph contribuirà a catalizzare l’attenzione internazionale sull’importanza dei biocombustibili da fonti rinnovabili”, dice il presidente della compagnia Andrei Kingston.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Difficilmente il maxi taglio dei tassi di interesse da 50 punti base, deciso dalla FED lo scorso 18 settembre, si ripeterà. È quanto sottolineano gli analisti alla luce dei verbali minute dell’ultima riunione della banca centrale americana, che hanno evidenziato una spaccatura interna sull’entità della sforbiciata
Fari dei mercati puntati da domani sull’avvio della stagione delle trimestrali Usa, quella riferita al terzo trimestre fiscale. L’attenzione è concentrata soprattutto sulle banche: unico settore che dovrebbe riportare andamento negativo degli utili
Cresce l’attesa per la riunione di ottobre della BCE, in calendario giovedì 17. Le stime degli analisti sono per un nuovo taglio de tasso di deposito di 25 punti base, a cui dovrebbe seguire una nuova sforbiciata a dicembre.