(Teleborsa) – Esordio in rosso per la borsa americana, preoccupata assieme al resto d’Europa per la situazione debitoria della Grecia dopo che l’Eurostat ha affermato che il dato sul deficit/ PIL, gia al 13,6%, potrebbe essere rivisto al rialzo di altri 0,3-0,5 punti percentuali, mentre il debito/ PIL potrebbe registrare un rialzo tra i 5-7 punti percentuali. Immediata la risposta del Ministro delle finanze greco che ha ribadito la validità delle misure di sostegno predisposte dal Governo d Atene, confermando l’impegno a rispettare i target di riduzione fissati per l’anno in corso. Tali rassicurazioni non sono servite a molto visto che sul mercato obbligazionario il rendimento del bond governativo del paese ellenico biennale è salito ad un livello record oltre il 10%, esattamente al 10,9% dall’8,3% della chiusura di ieri. Contemporaneamente il rendimento dei titoli di Stato decennali della Grecia è schizzato all’8,69%, con lo spread verso i titoli di stato decennali tedeschi salito a 564 punti, massimo dal 1998. Intanto, la Grecia si porta al terzo posto nella classifica dei Paesi a rischio default, stando alle indicazioni di CMA Datavision. Il premio dei titoli greci è infatti salito a 566,91 punti, pari ad una probabilità del 38,03% di default, superando anche il Pakistan che ieri si trovava al terzo posto. Prima della Grecia si collocano solo il Venezuela (43,41%) e l’Argentina (43,47%), queste ultime due con spread che superano ampiamente gli 800 punti. Frena ulteriormente l’euro contro il dollaro per portarsi a 1,3328. In calendario alle 16.00 le vendite di case esistenti mentre i prezzi alla produzione sono saliti a marzo dello 0,7%, ossia più delle attese, mentre le richieste di sussidio alla disoccupazione hanno registrato un calo a 456 mila unità , in linea con le previsioni degli analisti. Giù il prezzo del greggio, con il Wti a 82,55 usd/bar mentre l’oro scivola a 1.140 usd/oncia. Sulle prime rilevazioni il Dow Jones mostra un ribasso dello 0,66% a 11051,92 punti, l’S&P500 un decremento dello 0,84% a 1195,76 punti ed il Nasdaq una minusvalenza dell’1,03% a quota 2483,5. A livello settoriale occhio ai tech, dopo i conti sotto le attese di Nokia. Tra le singole note da monitorare Amazon.com, American Express, Continental Airlines, eBay, Microsoft, Pepsico e Verizon nel giorno della diffusione dei conti trimestrali. Domani sarà la volta di Honeywell e Xerox.