(Teleborsa) – L’euro resta sotto pressione stamattina, scivolando nuovamente al di sotto degli 1,33 dollari, a causa della situazione di crisi dell’Eurozona. Il numero uno dell’European Financial Stability Facility, Klaus Regling, ha sottolineato ieri che la valuta europea è in una situazione di eccezionale gravità , anche se ha ribadito che sarebbe un suicidio un abbandono dell’unione monetaria. Intanto, Moody’s ha messo sotto osservazione per un possibile downgrade il rating di alcune banche irlandesi e di due big del comparto finanziario, dopo aver già messo in review quello di Dublino. Oggi riprenderanno le contrattazioni sui mercati americani, che ieri erano rimasti chiusi per la festività del Ringraziamento. Non sono in agenda particolari dati economici. Il cross euro/dollaro si attesta a 1,3285 USD (-0,46%), ma la valuta europea perde terreno anche contro quella giapponese a 83,91 yen (-0,15%). Recupera invece il dollaro contro yen a 83,92 (+0,31%), grazie alla natura di valuta rifugio del biglietto verde.
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