(Teleborsa) – Giornata iniziata all’insegna della debolezza per l’euro, che ha avviato un movimento al ribasso ieri sera, dopo la notizia del declassamento del debito sovrano della Grecia a livello “junk” (spazzatura). La notizia, che non ha lasciato indenni, Wall Street e le borse asiatiche, sta pesando sulla valuta unica, che aveva avviato la settimana con una prova di forza. L’euro che aveva raggiunto picchi di 1,228 USD la vigilia, scambia stamattina a 1,217 USD (-0,3%), cedendo il passo al biglietto verde ma anche allo yen. Recuperano infatti le cosiddette valute rifugio, per effetto di una nuova ondata di incertezza sui mercati. Infatti, il cambio dollaro/yen si attesta a 91,17 (-0,47%) e quello euro/yen a 111,04 (-0,77%). Ora si attendono alcuni importanti dati macroeconomici, come l’indice ZEW ed il rapporto sul mercato del lavoro in Europa, oltre al dato sull’inflazione in Regno Unito. Da oltreoceano arriveranno le statistiche sui prezzi import-export e l’indice Empire State di New York. Il Dipartimento del tesoro USA pubblicherà anche il rapporto sui flussi di capitali ed attività da e verso gli Stati Uniti.
Se vuoi aggiornamenti su Cambi, l'euro torna a scendere su effetto Grecia inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Un report dell’Ufficio Studi & Ricerche della Fisac Cgil relativo ai risultati dei primi 7 gruppi bancari tra il 2022 e il 2023 dal titolo ‘Bilanci bancari: il biennio d’oro’ fa chiarezza sulle luci e le ombre dei sistema bancario italiano.
Gianmarco Rania: “L’Europa paga il doppio degli Usa. La nostra selezione guarda ai titoli value che in questa fase sono sottovalutati”
Si è riunita oggi l’Assemblea degli Azionisti di Banca Generali. Ecco cosa è stato deciso nel dettaglio.