(Teleborsa) – L’euro si conferma sotto pressione nei confronti del dollaro in scia ai mai sopiti timori per la situazione debitoria europea. Non hanno aiutato l’ennesimo taglio di scure al rating dell’Irlanda da parte di Fitch e i problemi in seno al Parlamento dublinese sul via libera alla manovra finanziaria, propedeutico all’ottenimento del pacchetto di aiuti da parte dell’Unione. Le tensioni si sono riversate anche sul mercato obbligazionario allargando lo spread tra Treasury statunitensi e Bund tedesco. La moneta unica viaggia al momento a 1,3269 dollari, mostrando un leggero rialzo iniziato nelle contrattazioni in Asia, dopo essere sceso la vigilia ben al di sotto di quota 1,32 usd. Giornata ricca dal punto di vista macroeconomico. L’agenda odierna prevede tra i vari dati i prezzi all’ingrosso tedeschi, la produzione industriale francese e i prezzi alla produzione della Gran Bretagna. Oltreoceano arriveranno invece i prezzi import-export, la bilancia commerciale e la lettura preliminare della fiducia dell’università del Michigan.