(Teleborsa) – Colpo di coda della moneta unica che accelera il passo nel corso della mattinata superando ampiamente quota 1,32 dollari. Il cross eur/usd viaggia al momento a quota 1,3246 usd, dopo essersi spinto fino a 1,3262 dollari, ai massimi da oltre tre mesi. La valuta di eurolandia continua a beneficiare del momento di particolare forza dell’Europa in scia ad alcuni dati macroeconomici particolarmente positivi, tra cui quelli sull’attività manifatturiera, e alle buone trimestrali finora diffuse, che hanno ridato fiducia agli investitori facendo diminuire l’appeal del dollaro come bene rifugio. A deporre a sfavore del biglietto verde, inoltre, sono stati gli innumerevoli dati macroeconomici deludenti giunti ultimamente oltreoceano, dove in questi giorni prevale una certa cautela in attesa delle fondamentali statistiche sul mercato del lavoro in agenda venerdì. Intanto la Federal Reserve comincia a ridimensionare l’entusiamso su una imminente e robusta ripresa dell’economia a stelle e strisce. Occhi puntati anche su alcuni importanti dati in arrivo oggi pomeriggio dagli USA, tra cui i redditi e le spese personali, gli ordini all’industria e la vendita di case pendenti.
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Il suo nome circola come possibile segretario al Tesoro qualora, nelle elezioni Usa, si affermasse l’ex presidente Donald Trump. La verità è che fino ad oggi Jamie Dimon, l’amministratore delegato di JPMorgan, non si è ancora sbottonato. E a Bloomberg dice: “Non ho mai appoggiato candidati. Ma sto riflettendo su ciò che voglio dire o fare”.