ROMA, 21 mar – Euro debole oggi sul mercato dei cambi, scambiato sotto 1,32 dollari (minimo di giornata a 1,3170) in vista dell’ esito della riunione del Federal Open Market Committee della Fed, che domani con ogni probabilità comunicherà un ulteriore rialzo del costo del denaro statunitense, al livello del 2,75%.
Oltre a questo sull’ andamento dell’ euro ha pesato il raggiunto accordo in seno all’ Ecofin per la riforma del Patto di Stabilità, considerato l’ alleggerimento di fatto dei vincoli che un intervento del genere comporta.
Infine, il calo della valuta unica è da mettere in relazione anche con le dichiarazioni rilasciate dal responsabile della politica monetaria di Hong Kong, Joseph Yam, che ha in pratica ridimensionato la prospettiva di un riposizionamento del portafoglio delle maggiori banche asiatiche a spese del dollaro.
Il mercato delle valute in ogni caso sconta sopratutto un nuovo rialzo del tasso di riferimento da parte della banca centrale statunitense, destinato ad allargare ancora di più il divario fra costo del denaro negli Usa ed in Europa.
Per il resto, hanno avuto appunto riflessi sulle quotazioni le parole del chief executive dell’ Authority monetaria di Hong Kong, secondo cui un riposizionamento delle banche centrali asiatiche a favore dell’ euro potrebbe avere effetti destabilizzanti sulla finanza internazionale.
Ed è noto come il mercato dei cambi segua con la massima attenzione le mosse degli istituti centrali di quest’ area, considerato che qualche settimana fa il dollaro ebbe a registrare un forte ribasso (in particolare sullo yen) a seguito dell’ annuncio fatto dalla banca centrale sudcoreana di una possibile diversificazione delle riserve.
Quanto infine al cambio dollaro/yen, oggi si è attestato su un massimo a 105,50 ed un minimo a 104,68. Attualmente, la valuta nipponica è scambiata poco sotto i minimi.(ANSA).
