Per la prima volta da agosto scorso l’euro ha recuperato terreno fino a superare quota $0,92 a $0,9258. Ora ha ripiegato a 0,9146 ma mantiene il passo sostenuto.
Un analista ha spiegato che la moneta unica sta assumendo i connotati di moneta rifugio, a garanzia contro le incertezze dell’economia americana, che sembra voler atterrare molto meno morbidamente di quanto atteso, e dell’economia giapponese.
Al contrario, l’economia dell’eurozona manda segnali di un moderato rallentamento.