(Teleborsa) – Euro in pesante caduta sui mercati valutari. La moneta unica ha raggiunto nuovi minimi da quattro anni, toccando il suo livello più basso a 1,2108 USD, mettendo a rischio anche l’importante soglòia psicologica degli 1,21 dollari. A pesare sulla valuta di Eurolandia concorrono una serie di fattori, legati principalmente alla grande incertezza presente sui mercati finanziari mondiali. Le tensioni geopolitiche fra le due Coree, l’attacco di Israele ad una flotta di aiuti umanitari fortemente condannata dall’ONU, e la situazione di crisi dell’Eurozona connessa agli ingenti debiti pubblici stanno minando la fiducia verso le valute giudicate più a rischio. Ne trae vantaggio il dollaro, oltre ovviamente allo yen che si apprezza contro il biglietto verde e contro l’euro. Il cross euro/yen si attesta a 110 (-1,94%) e quello dollaro/yen a 90,74 (-0,44%).
Ti potrebbe interessare
I dati di aprile mostrano un’accelerazione decisa nella raccolta degli ETF UCITS domiciliati in Europa, con segnali chiari di preferenza per l’azionario europeo e un ritorno verso strategie più difensive. Ecco cosa è emerso dall’analisi mensile di Amundi ETF.
Nel dettaglio un commento sul comportamento dei beni rifugio nell’attuale contesto di mercato, a cura di Ritu Vohora, Investment Specialist, Capital Markets, T. Rowe Price.
Napoli ospiterà nel 2027 la 38ª edizione dell’America’s Cup, per la prima volta in Italia: un evento velico globale che porterà investimenti, turismo e rilancio urbano dell’area di Bagnoli, rafforzando la leadership del Paese nella blue economy.