(Teleborsa) – Nonostante dati macroeconomici positivi, il biglietto verde resta sotto pressione, a favore dell’euro che consolida le sue posizioni sopra quota 1,30 dollari. A sostenere la moneta unica, oltre le deboli indicazioni giunte ieri sera dal Beige Book della Fed, anche la fiducia dell’economia in Eurozona che già stamane ha favorito un nuovo allungo della valuta europea. Poco fa dagli Stati Uniti sono giunti i numeri sulle richieste per i sussidi alla disoccupazione, scese nella settimana al 24 luglio più delle attese degli analisti, attestandosi 457 mila unità (459 mila le stime del mercato). Non sono attesi altri dati macro rilevanti.
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