L’ondata di caldo fa schizzare verso l’alto i consumi di energia elettrica: oggi si e’ infatti raggiunto il picco da inizio anno.
In mattinata il fabbisogno ha toccato i 56.400 megawatt, un livello cosi’ alto non si vedeva dall’estate del 2007, caratterizzata da un clima torrido e da una crisi ancora in fase embrionale.
Non a caso, proprio in questi ultimi giorni, si e’ registrato un boom nelle vendite dei condizionatori, tanto che in molti magazzini le scorte gia’ sono esaurite.
Intorno alle 11.30 il grafico di Terna per misurare l’andamento del fabbisogno ha segnato un’impennata che ha portato la lancetta del wattometro vicino sia al massimo storico per il periodo estivo (56.589 mw) sia al record assoluto (56.822 mw), entrambi registrati tre anni fa. I dati dimostrano che quando l’afa imperversa gli italiani non esitano ad accendere il condizionatore e se non ce l’hanno lo comprano di corsa.
“Fino a due settimane fa il mercato era in negativo rispetto allo scorso anno, ma gia’ la settimana scorsa c’e’ stato un recupero e ora molti soci hanno finito le scorte in magazzino”, spiega il direttore generale di Euronics. Anche il direttore commerciale di Trony racconta come “negli ultimi giorni assistiamo a un vero e proprio boom di richieste, cosi’ accentuato da generare problemi di approvvigionamento”.