Economia

BUSINESS TOUR INDIANO IN ITALIA

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(9Colonne) – Milano, 25 set – Iniziata ieri a Bologna, prosegue fino a venerdì la missione in Italia di un’importante delegazione multisettoriale di operatori indiani nel quadro di Namaste India, il maggiore degli eventi organizzati dalla Indo Italian Chamber of Commerce and Industry (Iicci) per promuovere le relazioni economiche e culturali. La delegazione – guidata da Narinder Nayar, presidente dell’Iicci e della quale fanno parte, tra gli altri, Chikkanna Manohar, rettore dell’International Business School di Bangalore – rappresenta in particolare governo e operatori del Maharastra e del Karnataka, due degli Stati indiani tecnologicamente più avanzati. Il primo ha per capitale Bombay (oggi Mumbai), l’altro Bangalore, moderna metropoli al centro di un distretto già famoso per l’elettronica, adesso anche per le biotecnologie. La missione è interessata in particolare ai settori di eccellenza del nostro Paese: agroalimentare e ambiente, It e biotecnologie, meccanica strumentale e infrastrutture, auto e design industriale, settori in cui Nuova Delhi sta concentrando massicci investimenti. Dopo la tappa nel capoluogo emiliano, il tour prevede incontri a Udine, a Torino, per i settori auto e design industriale, a Firenze per biotecnologie e Ict, a Venezia e Vicenza per l’ingegneria meccanica e le infrastrutture, a Napoli per la gioielleria e a Milano praticamente per tutti i settori, tessile-abbigliamento compreso. Per l’India l’Italia è il quarto maggior partner economico nell’Unione Europea. Anche se i commerci bilaterali sono cresciuti del 20% nel corso dell’anno passato, la bilancia pende tuttora a favore di New Dehli. Tra aprile 2006 e marzo 2007 il valore dell’import italiano è infatti cresciuto fino a 3,7 miliardi di dollari, mentre l’export si è attestato a quota 2,7 miliardi.