
Una manciata di minuti dopo l’apertura (negativa ma non da panico) di Wall Street, dalla West Wing della Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti George W. Bush e’ apparso di fronte alle telecamere in diretta, per leggere una dichiarazione non piu’ lunga di 2 minuti, in tono colloquiale e per niente presidenziale.
“Stiamo lavorando al piano con il Congresso, e un lavoro duro. Di questo piano abbiamo bisogno, il piano e’ grande perche’ abbiamo un grosso problema. E bisogna che agiamo presto per risolverlo. Ma nonostante le differenze, e le opinioni diverse su alcune questioni, l’intenzione di approvare il piano, c’e’. Come americani abbiano lavorato altre volte insieme, e superato grandi difficolta’. Anche questa volta ce la faremo. Non c’e’ disaccordo sul fatto che dobbiamo fare qualcosa. Il processo legislativo a volte non e’ piacevole (“not very pretty”, le testuali parole), ma faremo fronte alla sfida, repubblicani e democratici, lavoreremo insieme per trovare una soluzione e approvare il piano”, ha detto Bush.
Leggere anche:
CASA BIANCA: FALLITO IL SUMMIT, NON C’E’ ACCORDO SUL PIANO DI SALVATAGGIO
E’ la prima dichiarazione su economia e borsa mai fatta, a mercati aperti, da un presidente degli Stati Uniti. Per inciso, Bush e’ il presidente Usa con il piu’ basso tasso di approvazione degli ultimi 50 anni. Wall Street, che aveva aperto con gli indici in netto ribasso (nei primi minuti di contrattazione sui minimi S&P500 perdeva -1.65%, Nasdaq -2.3%) ha mostrato segni di ripresa subito dopo l’intervento di Bush in Tv.