Adesso che ci siamo nel 2010, formuliamo a tutti i lettori, abbonati e utenti un augurio che ha una chance del 95% di avverarsi, e cioe’ quest’anno appena cominciato sia migliore di quello appena finito, pessimo da tutti i punti di vista, se non altro perche’ e’ stato l’anno della peggiore recessione degli ultimi 70 anni. Tra noi non c’e’ bisogno di molte parole (e sui Commenti scrive lo 0,01% di chi legge). Ci conosciamo e sappiamo di essere qui perche’ abbiamo molto in comune. Grazie quindi per la vostra attenzione, lealta’, intelligenza: permettono a Wall Street Italia di essere sempre piu’ il punto di riferimento per centinaia di migliaia di persone abituate a valutare l’economia, i mercati e la politica in un’ottica globale e con autonomia di giudizio. Leggere su WSI e dibattere scenari e idee spesso assai divergenti e’ utile a tutti per cercare di capire che aspetto avra’ il futuro. Grazie ancora. E tantissimi auguri di BUON ANNO e anche, forzando un po’, di BUON DECENNIO!
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Stretta in arrivo sulle esportazioni e sulle importazioni di valuta in qualsiasi forma sopra i 10mila euro.
Così l’ex premier che, nel corso dell’incontro con i Rappresentanti Permanenti dei Paesi Ue, avrebbe anticipato ai 27 ambasciatori Ue, il rapporto sulla competitività, che verrà presentato lunedì prossimo.
La casa automobilistica tedesca non esclude la chiusura di impianti nel Paese, evocando lo spettro di importanti misure di riduzione dei costi per “mettere a prova il futuro” dell’azienda.