(Teleborsa) – Tonico a Londra il titolo Bunzl, dopo che la società ha annunciato utili 2009 in crescita del 5% grazie al taglio dei costi che ha contribuito al significativo miglioramento del margine operativo nel secondo semestre dell’anno così come ha aumentato il dividendo del 5% a 21,55 pence per azione. La società britannica attiva nel settore dell’outsourcing, ha chiuso il periodo con un profitto di 148,9 milioni di sterline mentre il fatturato ha registrato un aumento dell’11% a 4,65 miliardi. “Guardando avanti, mentre le condizioni economiche dovrebbero rimanere difficile, riteniamo che Bunzl dovrebbe continuare a mostrare capacità di ripresa”, ha dichiarato il CEO del Gruppo, Michael Roney. Sulla piazza di Londra il titolo Bunzl registra un progresso del 2,60% a 670p.
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Le banche europee sono sulla strada per registrare una crescita zero dei prestiti per mutui ipotecari quest’anno a causa degli alti tassi di interesse, ma si prevede una ripresa già a partire dal 2025. Mai un dato era stato così negativo da dieci anni (+ 0,2% nel 2014).
Le diseguaglianze tra Nord e Sud passano anche attraverso gli stipendi. La conferma arriva dall’ultima analisi dalla CGIA Mestre che, sulla base dei dati Istat e Inps, ha evidenziato nei salari annuali un gap medio del 35%.
Nell’accordo di rinnovo siglato a luglio, è stato definito un incremento economico in busta paga di 435 euro medi mensili, con il primo versamento di 300 euro a decorrere da settembre.