(Teleborsa) – Settimana debole quella appena conclusa per il future sul Bund in cui si è assistito ad un alleggerimento dei flussi sul principale Gov’s europeo contemporaneamente agli acquisti sull’euro contro il dollaro e sul mercato azionario. Intanto la Banca Centrale Europea nell’ultimo bollettino mensile conferma la prospettiva di una crescita moderata dell’area euro quest’anno, a fronte di perduranti tensioni in alcuni segmenti dei mercati finanziari e di un livello insolitamente elevato di incertezza. L’istituto centrale ribadisce uno scenario di pressioni inflazionistiche contenute nel medio termine. “La politica monetaria metterà in atto tutto ciò che occorre per preservare la stabilità dei prezzi a medio termine nell’area dell’euro, specifica la Bce, per favorire la crescita economica sostenibile, la creazione di posti di lavoro e la stabilità finanziaria.” Il contratto sul principale Gov’s europeo chiude i 5 giorni a 127,67 punti e mette a segno una performance settimanale negativa dello 0,49%. Per le prossime sedute va posta particolare attenzione all’area di supporto vista a 127,09 e successiva a 126,81. Resistenza a 128,41.