(Teleborsa) – In questa settimana l’appuntamento del mercato obbligazionario è con la Banca Centrale Europea, che deciderà in materia di tassi di interesse. Nell’ottava appena conclusa, il contratto sul principale Gov’s europeo si è mosso moderatamente negativo, con i problemi legati al debito pubblico di Spagna, Portogallo, Grecia e Irlanda, non ancora risolti ma semplicemente tamponati e rimandati. La cautela in questa settimana è d’obbligo. La Banca Centrale Europea, come da attese, deciderà per un mantenimento del costo del denaro, all’attuale 1%, ma gli investitori guarderanno con attenzione soprattutto alla conferenza stampa, che il numero della Bce, Trichet, rilascerà come di consueto dopo la decisione. L’istituto centrale dovrà ammettere pubblicamente la migliore crescita economica della Zona Euro, alla luce anche degli ultimi dati che hanno mostrato un rallentamento economico meno forte del previsto. Il future ha chiuso l’ottava scorsa a 129,23 punti mettendo a segno una performance settimanale negativa dello 0,10% dopo aver raggiunto il bottom 128,52. Per le prossime sedute va posta particolare attenzione all’area di supporto vista a 128,50 e successiva a 128,14. Resistenza a 129,61.