Warren Buffett, il CEO di Berkshire Hathaway (BRK/A – Nyse), pensa che il mercato non offre buone occasioni nemmeno ora che il Nasdaq e’ in calo del 59% e lo Standard & Poor’500 sta perdendo quasi il 20%.
Nel 1999 Buffett aveva registrato la peggiore performance a causa della sua avversione agli high-tech, ma i suoi investimenti gli hanno dato ancora una volta ragione.
Dopo aver criticato la bolla del mercato per aver creato societa’ il cui obiettivo e’ stato quello di approfittare degli investitori, l’amministratore delegato di Berkshire ha annunciato per il 2000 il raddoppio degli utili a $3,33 miliardi, pari a $2185 ad azione contro $1,56 miliardi o $1025 ad azione dell’anno scorso e l’aumento del 41% -da $24 miliardi a $33,9 miliardi – del fatturato.
Il titolo Berkshire che e’ sceso nel 1999 del 20% e’ salito l’anno scorso del 27% ed ha chiuso venerdi’ a $71100, il 74% in piu’ rispetto ai minimi dello scorso marzo.
“E’ ironico che un anno fa Berkshire veniva criticata per non aver investito in tecnologia”, ha commentato Alice Schroeder di Morgan Stanley Dean Witter. “Buffett ha invece acquistato mezza dozzina di attivita’ – nei settori calzature, costruzioni e tappeti – che dovrebbero generare utili e cash flow per anni”.
L’aumento dei profitti deriva pero’ in larga parte da guadagni di portafoglio – da $886 milioni del 1999 a $2,392 miliardi.
“L’anno scorso e’ stato un anno eccellente per costruire una base per il futuro”, ha commnetato Buffett.
Nel 2000 Berkshire ha liquidato quasi tutta la partecipazione in Fannie Mae (FNM – Nyse) e Freddie Mac (FRE – Nyse) ha ridotto l’esposizione a Wells Fargo (WFC – Nyse), mentre le posizioni in American Express (AXP – Nyse), Gillette (G – Nyse), Coca-Cola (KO – Nyse) e Washington Post (WPO – Nyse) sono rimaste pressoche’ invariate.
Nel bilancio aziendale Warren Buffett ha espresso lodi per le nuove regole sulla trasparenza Regulation Fair Disclosure istituite dalla Securities and Exchange Commission e critiche per la stampa che incorrettamente ha annunciato l’acquisto di obbligazioni di Finova (FNV – Nyse) e Conseco (CNC) da parte di Berkshire.
” E’ pericoloso e ingannevole per i CEO prevedere gli utili aziendali “, ha aggiunto Buffett; “non solo buone previsioni creano eccessivo ottimismo, ma spingono poi la societa’ ad agire in modo antieconomico e a volte a utilizzare trucchi contabili per raggiungere tali previsioni”.