Goldman Sachs Group (GS – Nyse) ha chiesto ai suoi analisti di rivelare eventuali partecipazioni che possiedono nelle societa’ che raccomandano per impedire analisi distorte e parziali.
La nuova politica di Goldman segue la decisione presa da alcune banche d’affari, tra cui Credit Suisse First Boston e Merrill Lynch (MER – Nyse), che hanno proibito ai rispettivi analisti di possedere titoli nelle societa’ da loro coperte.
Un portavoce di Goldman non ha potuto dire immediatamente quanti analisti saranno colpiti dalla nuova norma o che cosa abbia fatto scattare tale decisione.
La mossa e’ stata presa in seguito ai crescenti dubbi sulla qualita’ e l’integrita’ delle raccomandazioni degli analisti, specialmente quelli impiegati da banche di investimento che prendono commissioni dalle societa’ quotate.
Sulla scia della bufera che ha investito gli analisti, la SEC, il NASD e la Securities Industry Association hanno recentemente proposto nuove linee guida per identificare con certezza ogni conflitto d’interessi.
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