Credit Suisse First Boston (DIR – Nyse) ha proibito ai suoi 360 analisti di possedere azioni delle societa’ delle quali si occupano.
L’ordinanza, che obbliga gli analisti di CSFB a vendere i titoli entro il 30 settembre prossimo, segna il primo passo nel cambiamento della politica della societa’, annunciata da John Mack, amministratore delegato della banca d’affari di fresca nomina, ed ex presidente di Morgan Stanley Dean Witter.
Questa nuova politica aziendale, gia’ applicata da Merrill Lynch (MER – Nyse) in risposta alla recente bufera che ha coinvolto gli analisti a Wall Street, e’ volta a fugare le critiche di conflitti di interesse che possono insorgere in casi come questi.
“Noi scoraggiamo fortemente gli analisti dall’acquistare titoli di una societa’ che potrebbe essere oggetto di copertura da parte loro in futuro”, e’ quanto si legge in un comunicato diramato ai dipendenti della banca d’affari.
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