Società

Brutto momento per il dollaro: raddoppiano le scommesse contro

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(WSI)- L’intero mercato azionario europeo si è rafforzato venerdì grazie alle notizie confermate dal governo spagnolo che la Spagna sta studiando misure più coraggiose per ristrutturare il proprio sistema bancario. Madrid ha infatti annunciato che potrebbe modificare la legge perfacilitare gli investimenti privati nelle casse di risparmio regionali. A trarre beneficio di tale situazione sono state soprattutto le banche

PIAZZA AFFARI

Attenzione rivolta a Mondo Home Entertainment dopo che venerdì il Cda ha approvato il budget 2011 che prevede un risultato netto consolidato di circa EUR1,6 mln e ricavi per EUR27,0 mln. Nel corso dell’esercizio è previsto il raggiungimento di un accordo di ristrutturazione del debito con gli istituti di credito.

Nei primi nove mesi del 2010 Mondo HomeEntertainment ha registrato un utile netto di EUR1,1 mln e ricavi per EUR19,8 mln. Da monitorare infine Cape Live dopo la notizia che la lista di azionisti della società riuniti attorno a Michele Bargauan si propone di tutelare il valore degli asset in portafoglio dell’investment company e vede il titolo tornare vicino a quota EUR1,0. L’obiettivo è rivedere la strategie di Cape Live “attraverso un approccio armonico e non belligerante con la precedente gestione”

Montepaschi (EUR0,9525): la Fondazione Mps, che ha la maggioranza assoluta del capitale di Banca Mps, si aspetta buoni risultati della banca come presupposto per il ritorno al dividendo, eribadisce di non essere disposta a diluizioni della sua quota.

Edison (EUR0,8645): da fonte Reuters, l’annuncio di rinviare di oltre un mese il Cda di Edison sui conti 2010 rafforza l’ipotesi che i soci italiani (A2A, Iren, Dolomiti Energia) e il colosso transalpino Edf siano vicini alla rottura definitiva con conseguente stallo decisionale sulla governance di Foro Buonaparte. Questo scenario aprirebbe la strada all’asta competitiva che vedrebbe i francesi probabili vincitori rispetto agli italiani con Opa finale sulle minoranze.

CAMBI E COMMODITIES

Sul mercato dei cambi, euro in lieve frenata sul dollaro dopo ever toccato nelle ultime ore i massimi da due mesi a 1,3646. Nonostante qualche presa di profitto la valuta unica resta sostenuta da un progressivo alleggerimento delle tensioni sul debito dell’Area Euro.

Secondo gli ultimi dati della Commodity Futures Trading Commissionamericana, la settimana scorsa, per la prima volta da due mesi, il mercato ha assunto una posizione netta lunga sull’euro, a fronte di un raddoppio delle scommesse contro il biglietto verde.

Sul fronte delle commodities, il greggio si mantiene sopra gli USD89,0 al barile. Prevale sul mercato un rinnovato sentiment di fiducia verso le possibilità di ripresa delle principali economie globali e di conseguenzasulle prospettive della domanda di materie prime. La stessa Fed, nel meeting di giovedì prossimo, dovrebbe secondo le attese delineare unquadro cauto ma positivo sullo stato di salute della maggiore economia mondiale.

MACROECONOMIA

Attesi stamane i dati relativi algli indici Pmi di gennaio per la Zona Euro nonchè per le due principali economie della regione, tedesca e francese. Per quanto riguarda l’intera area dell’unione monetaria, le stime sono di un indice manifatturiero a 57,0 pts dal precedente 57,1 e di un indicatore relativo ai servizi a 54,3 pts da 54,2.

In Giappone, inizia oggi la riunione di politica monetaria della BOJ, che si concluderà domani con la decisione sui tassi di interessi, previsti invariati allo 0,1%.In un’intervista al Wsj del fine settimana Trichet ha rigettato l’ipotesi che l’inflazione core (che esclude le componenti più volatili di cibo ed energia) possa essere adottata dalla Bce per le proprie valutazioni, spiegando che essa non rappresenta necessariamente un buon indicatore delle tendenze future dei prezzi. Il numero uno della Bce ha aggiunto di non vedere al momento segnali di effetti di “second round” sull’inflazione dovuti alla salita dei prezzi energetici.

OBBLIGAZIONI E MONETARIO

I titoli del Tesoro italiano hanno archiviato la seduta di venerdì in positivo, sostenuti, insieme alle altre periferie e in particolare la Spagna, dalla notizia che Madrid si appresta ad una parziale nazionalizzazione delle casse di risparmio più deboli nel tentativo di rassicurare gli investitori senza gravaresul deficit di bilancio. A sostenere i periferici anche l’annuncio del presidente dell’Eurogruppo Jean Claude Juncker che ha parlato di una risposta alla crisi in tempi brevi.

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