Il contenuto di questo articolo esprime il pensiero dell’ autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.
(WSI) –
Per una volta il banco ha perso. O meglio, si deve accontentare di vincite molto basse. Ottobre è stato fatale per Ladbrokes, la più grande società al mondo di scommesse quotata in Borsa, che in estate ha annunciato di voler investire almeno 100 milioni di euro in Italia.
Ciaran O’Brein, portavoce del gruppo inglese, ha spiegato che la colpa della flessione dei risultati è la Champions League. Nelle partite giocate il 17 e 18 ottobre, ben 14 dei 16 incontri giocati in Europa si sono risolti a favore delle squadre che avevano raccolto la maggior parte delle scommesse. E non basta: al pallone si sono aggiunti anche i cavalli.
«Cinque dei sette favoriti si sono aggiudicati le corse del Champions Day, che si sono disputate a Newmarket», ha spiegato O’ Brein. Così, nei primi dieci mesi dell’anno, la raccolta del gruppo è cresciuta solo dell’8% (contro il 12% dei primi sei mesi) e i profitti prima delle imposte sono saliti del 5 per cento. «Parliamo di una compagnia che, nell’anno dei Mondiali di calcio, sta crescendo solo del 5% come profitti.
Vuol dire, semplicemente, che non va molto bene» ha spiegato Mark Reed, analista del broker Teather & Greenwood intervistato da Bloomberg News, che per Ladbrokes aveva previsto una crescita dell’11% per l’intero anno. Così ieri, in Borsa, il titolo ha vissuto una delle sue giornate peggiori, perdendo il 4,58 per cento.
Il calcio ha fatto male anche all’austriaca Bwin, che quest’anno ha dato il via a una serie di sponsorizzazioni sportive che hanno finito per appesantire fortemente i suoi conti (tra queste, le squadre del Milan, Werder Brema, Monaco e Monaco 1860). Così nel terzo trimestre Bwin ha accusato un perdita di 22,6 milioni di euro contro un attivo di 1,26 milioni nello stesso periodo dello scorso anno, rivedendo al ribasso le stime dei ricavi per fine anno.
Copyright © Bloomberg – Finanza&Mercati per Wall Street Italia, Inc. Riproduzione vietata. All rights reserved