(9Colonne) – San Paolo, 27 mar – Secondo uno studio della Segreteria della pubblica sicurezza brasiliana basato sulla principale banca-dati dei ricercati del paese (Infoseg), “nelle carceri brasiliane è recluso un numero di detenuti inferiore a quello dei latitanti”. A lanciare l’allarme è il neo ministro della Giustizia, Tarso Genro, che così spiega le origini del fenomeno: “E’ un deficit storico dovuto a problemi tecnici e ad una insufficiente collaborazione tra le istituzioni”. Il Brasile ha, peraltro, un serio problema logistico: se infatti i 500 mila latitanti fossero rintracciati, non ci sarebbero strutture carcerarie sufficienti ad ospitarli tutti. Secondo i dati del Dipartimento penitenziario nazionale la popolazione carceraria aumenta al ritmo di oltre il 10% all’anno.
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