
Non si tratta di un miracolo, ma di una vera e propria rivoluzione che unisce medicina, tecnologia e domotica.
Braincontrol, questo è il nome del progetto realizzato da Pasquale Fedele di Liquidweb, si propone di aiutare i malati di Sla a comunicare e a muoversi autonomamente con la carrozzina utilizzando la forza del pensiero.
Braincontrol analizza l’attività elettrica del cervello e i pensieri legati al movimento: il sistema è poi capace di riconoscere la mappa elettrica che si genera quando una persona pensa a qualcosa e associa al pensiero una sorta di “mouse mentale“.
Per poter comunicare sono sufficienti i sensori, un tablet e una connessione wireless.
Per il momento il sistema è in fase di sperimentazione su una decina di persone a vari stadi della malattia, ma «il nostro intento – dichiara Pasquale Fedele – è consentire a tutti i pazienti affetti da Sla e da altre tetraplegie di muovere gli oggetti con il pensiero e controllare un’interfaccia che gli permetta di comunicare attraverso un tablet”.