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Borse Ue vicine a segnare il maggior rialzo mensile degli ultimi sei mesi

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(WSI) –BORSE EUROPEE

Avvio poco mosso per le borse europee, dopo quasi tre settimane di guadagni ininterrotti con gli indici vicini al maggior rialzo mensile negli ultimi sei mesi. A sostenere i listini potrebbe contribuire il balzo della borsa di Tokyo dopo che le autorità sono intervenute per calmierare lo yen che aveva aggiornato i massimi degli ultimi 15 anni contro il dollaro. Si tratta del primo intervento delle autorità nipponiche sul mercato in sei anni.

L’attenzione dei mercati europei oggi sarà rivolta al dato sull’inflazione nella Zona Euro, atteso ben al di sotto della soglia del 2% fino alla fine del 2011 indicata dalla Bce. Tra i settori più venduti ieri le utilities, con Rwe ed E.On in difficoltà penalizzati da una serie di studi negativi da parte delle banche d’affari.

Sotto pressione anche il settore europeo dei semiconduttori dopo che Ubs ha declassato il comparto a Underweight da Neutral portando la visione globale sull’intero settore a Negativa. La banca d’affari ha anche portato a Negativa la visione sul comparto delle memorie. Tra i singoli titoli, debole Philips dopo aver comunicato i target di crescita al 2015, non ambiziosi secondo gli analisti.

Endesa (EUR19,925): tre fondi di infrastrutture che fanno capo aMacquarie, Goldman Sachs e AXA Private Equity hanno presentato offerte vincolanti per la rete di distribuzione e trasmissione del gas della società spagnola controllata da Enel. La rete gas, di cui Endesa sta offrendo una quota dell’80%, potrebbe essere valutata fino aEUR760,0 mln.

Deutsche Bank (EUR49,225): dopo l’annuncio dell’aumento di capitale da EUR9,5 mld, l’agenzia di rating Fitch ha annunciato diaver confermato il giudizio sull’istituto tedesco ad “AA-“. Stabile ancheil rating di breve “F1+”. L’outlook è negativo.

PIAZZA AFFARI

Apertura neutro-positiva per Piazza Affari, con l’indice FTSE/MIBsopra i 21.000 pts. Attenzione rivolta oggi a Piaggio dopo che il presidente e AD Roberto Colaninno si è detto soddisfatto dell’andamento dei conti degli ultimi mesi, sottolineando la vivacità del mercato indiano.

Occhi puntati inoltre su Trevi Group, società attiva nel settore dell’ingegneria del sottosuolo, che ha comunicato ieri di essersi aggiudicata tre nuovi contratti in Usa per complessiviUSD51,0 mln.

Da monitorare anche Terna dopo che Goldman Sachs ha aggiunto il titolo alla propria Conviction list tagliando il target price a EUR2,9. Infine, sul fronte Omnia Network (titolo sospeso), la società di revisione Mazars ha espresso giudizio negativo sulla relazione dibilancio semestrale al 30 giugno della società.

La bocciatura è riconducibile a “significativi elementi di incertezza in merito ai futuri sviluppi della continuità aziendale” che non permettono di esprimersi sulla “capacità dell’azienda di realizzare le proprie attività e soddisfare le passività nel normale corso della gestione”.

A2A-Edison: il vicepresidente del consiglio di Sorveglianza di A2A Rosario Bifulco ha confermato che il Consiglio di sorveglianza convocato il 22 settembre discuterà del piano di Intesa Sanpaolosulle strategie future della multiutility, incluso il riassetto di Edison.

Fiat (EUR10,38): il presidente John Elkann ha incontrato ieri il segretario generale del partito comunista cinese della provincia dello Hunan, dov’è in costruzione lo stabilimento della joint-venture tra Fiate Guangzhou Automobile Group. Chrysler è pronta a presentare una versione aggiornata e con nuovo nome della berlina Sebring, ha detto l’AD Sergio Marchionne incontrando i concessionari a Orlando.

MACROECONOMIA

In Giappone, le autorità del Paese alla fine hanno rotto gli indugi e sonointervenute sul mercato forex per frenare la corsa dello yen, per la prima volta dal marzo 2004. Nel corso della seduta asiatica il Giappone ha venduto yen per un ammontare stimato in oltre JPY100,0 mld.

Il ministro delle finanze Noda ha confermato l’intervento in una conferenza stampa, dicendo che il Giappone si tiene in contatto con le altre autorità all’estero,ma che il Paese è intervenuto da solo. La Fed e il Tesoro Usa non hanno voluto fare commenti al momento. Successivamente la BOJ ha detto diessere pronta a non sterilizzare l’intervento e il governatore della BOJ Shirakawa ha detto che continuerà a fornire ampia liquidità ai mercati.

Istat pubblica oggi il dato finale sui prezzi al consumo di agosto, le attese sono di un dato nazionale a +0,2% congiunturale e +1,6% tendenziale, e così Eurostat relativamente alla Zona Euro, con attese per le stesse percentuali dell’Italia, 0,2% e 1,6%. Ieri sono stati pubblicati i dai francesi,con prezzi al consumo armonizzati Ue in rialzo dello 0,2% su mese per untendenziale annuo di +1,6%, leggermente al di sotto delle attese. In Germania, il Cpi finale di agosto è risultato invariato su mese e in rialzodell’1% su anno.

VALUTE E COMMODITIES

Sul mercato dei cambi, il dollaro, dopo aver rinnovato i minimi da 15 anni sullo yen a 82,85, nelle ultime ore ha recuperato oltre due yenbalzando anche sopra il livello di 85,0 dopo che il Giappone è intervenuto vendendo yen per la prima volta in sei anni. L’intervento ha spinto al rialzo anche l’euro, il dollaro australiano e la sterlina del 2% in seduta contro la valuta giapponese sebbene non sia chiaro se il Giappone abbia comprato altre valute oltre al dollaro.

Intorno alle 09:00 l’Eur/Usd scambia a 1,2980, mentre lo yen quota a 110,50 sulla moneta unica. Sul fronte delle commodities, il greggio è in calo per il secondo giorno di fila poichè le condutture Canada-Usa, bloccate da giorni, dovrebberoricominciare a funzionare oggi. Da segnalare infine i nuovi record storici per l’oro, balzato ieri a USD1.274,75 per oncia, spinto dalla debolezza del dollaro

OBBLIGAZIONARIO IN CALO

Avvio in lieve calo per l’obbligazionario europeo, in attesadella ricca agenda macroeconomica di oggi e in un contestodi mercati azionari contrastati.

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