Negativa la performance delle borse europee, che scontano la notizia relativa al
downgrade di Moody’s contro la Spagna. Già ieri gli investitori avevano guardato con preoccupazione all’esito disastroso asta portoghese, e ancora prima -sempre ieri- in Italia lo spread tra il Btp/Bund era salito oltre i 180 punti base, ai massimi da gennaio.
Ma oggi, a dispetto di Moody’s e della Spagna la situazione sembra un po’ meno tesa. Usciti i risultati dell’asta italiana, che è andata tutto sommato bene, anche se la vera prova del nove sarà domani, con il collocamento dei titoli a cinque e 10 anni. In ogni caso il rendimento sul decennale italiano si è allontanato dai massimi di ieri e anche lo spread Btp/Buns si è ristretto a 170 punti base.
Ciò detto la tensione rimane alta sui mercati, che guardano sia all’evoluzione del problema Piigs che alla performance dei prezzi del petrolio. Londra cede lo 0,86%, Francoforte arretra dello 0,67%, Parigi scende dello 0,59% e Madrid è il listino peggiore con un -1,17%. Milano, in linea con le altre piazze europee, perde lo 0,88%.
La notizia di Moody’s mette sotto pressione soprattutto i titoli finanziari e bancari. Gli indici comunque limitano le flessioni sofferte in precedenza, quando anche Piazza Affari era arrivata a perdere più dell’1%. Intanto indicazioni poco confortanti arrivano dai mercati americani, con i futures sul Dow Jones che cedono 47 punti, quelli sul Nasdaq che arretrano di 14 punti e quelli sullo S&P 500 in discesa di 7 punti. Attesa oggi per dati cruciali come la bilancia commerciale e le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione.
Ritracciano intanto i futures con scadenza ad aprile, che a New York si attestano a $103.67, in calo dello 0,7%. Il Brent cede lo 0,9%, a $114.86. In flessione anche l’oro, che arretra dello 0,5% a $1.421,8.
Sul fronte valutario l’euro sconta l’effetto Moody’s e cala a New York a $1,3228.
Tornando a Piazza Affari e, in particolare al Ftse Mib, tra i peggiori dell’indice maglia nera per Stm (-2,64%), Fondiaria-Sai (-3,04%) dopo il taglio sul rating da parte di S&P; giù anche Prysmian (-1,78%), e in generale soffrono i bancari e gli assicurativi. Tra gli altri titoli, da segnalare il calo degli altri della Galassia Ligresti. Premafin cede quasi il 4%, mentre Milano Assicurazioni è stata sospesa per eccesso di rialzo dopo aver guadagnato il 6%, in attesa di indicazioni da parte della francese Groupama. Tra i titoli migliori del Ftse Mib Autogrill (+1,94%) e Luxottica (+0,68%). Impregilo (+0,85%), Luxottica (+0,51%).