Le trimestrali non sempre positive presentate in questi giorni dalle società USA ed europee hanno influito sul nuovo ribasso delle Borse UE che hanno chiuso sui minimi una seduta vissuta tutta in rosso.
Tra i dati societari che più hanno pesato sulla seduta ci sono quelli di Amazon (AMZN – Nasdaq) e AT&T (T – Nyse), ma anche il profit warning della britannica Invensys.
(Vedi anche Utili: per Amazon perdita di $0,47 per azione e Utili: At&T Wireless salgono profitti e fatturato)
Nemmeno l’audizione del presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan, dovrebbe aiutare a risolvere le incertezze del momento legate alla durata della congiuntura economica negativa. Il numero uno della banca centrale statunitense sta parlando in questo momento davanti al senato USA.
Gli indici EuroStoxx hanno segnato vendite per gli energetici (-1,12%) dopo una mattina passata in rialzo in attesa della crescita del prezzo del greggio, mentre l’unico comparto in denaro è stato quello dei media (+0,42%) dopo l’ossigeno distribuito al settore dai risultati presentati dalla francese Vivendi Universal (+1,43%).
In lettera i comparti tecnologico (-1,6%), quello finanziario (-0,7%) e quello delle tlc (-1,09%).
Tra le borse, quella più pesante è Francoforte (-1,75%), le cui contrattazioni terminano alle 20:00. In calo troviamo Siemens (-6,96%), Infineon (-0,7%) ed Epcos (-1,34%). Vendite anche per Deutsche Telekom (-2,96%) e Allianz (-0,35%).
Londra (-1,57%), dopo una buona partenza, ha inserito la marcia indietro sotto il peso di Invensys (-16,1%). La società che produce sistemi di automazione industriale ha lanciato stamane un profit warning. Ha tenuto il campo positivo ARM (+0,43%) chiudendo però molto lontano dai massimi, mentre BP (-2,5%) e British Telecom (-0,5%) hanno virato in negativo nel pomeriggio.
Parigi ha perso l’1,15%. StMicroelectronics (+0,84%) ha difeso sino alla fine i suoi guadagni, mentre France Telecom (-1,98%) ha ceduto alle vendite così come Alcatel (-3,5%), Cap Gemini -0,8% così come Orange (-1,4%).