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BORSE UE MISTE, LONDRA AFFOSSATA DA MARCONI

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Le borse europee hanno chiuso contrastate. Buona chiusura di Parigi, Francoforte viaggia in rialzo, mentre Londra ha scontato una leggera flessione, nonostante la tenuta dimostrata a metà giornata.

L’indice Eurostoxx ha segnalato acquisti sul settore tecnologico (-1,37%) e auto (-0,96%). Sono cresciuti anche i telefonici (+0,88%) e i media (+0,32%).

Il DAX, che chiude le contrattazioni alle 20:00, fa segnare un rialzo dello 0,31%. Tra i migliori del listino ci sono DaimlerChrysler (+2,14%) e Deutsche Telekom (+2,56%). Leggero calo per terreno RWE (-0,77%), che ha rilevato la britannica Innogy (+0,93%) per circa €8,5 miliardi, ma la peggiore del listino è Munich Re (-4,05%), che ha annunciato un crollo dell’utile nel 2001.

Parigi (+0,47%) ha chiuso in territorio positivo grazie al rimbalzo di France Telecom (+1,80%) e Alcatel (+3,48%): la società di tlc ha annunciato di voler uscire da alcune partecipazioni giudicate non strategiche (come Wind e STMicroelectronics). In ribasso invece la controllata mobile di FT, Orange (-1,13%), e Alstom (-0,93%).

A Londra (-0,05%) Marconi ha perso il 46,94% a 9,6 pence dopo aver lanciato l’ennesimo profit warning.

Passo indietro per Arm Holdings (-0,42%) e Vodafone (-2,90%), mentre ha terminato la seduta in denaro MMO2 (+5,11%): la società di tlc ha comunicato che gli utili del 2001 saranno migliori delle aspettative.