Le Borse europee hanno chiuso contrastate una giornata caratterizzata dalle trimestrali di Basf (-1,08%), BP (+2,69%) e BMW (-1,19%) e dai segnali incoraggianti provenienti dai mercati americani per gli utili di Cisco Systems (CSCO – Nasdaq).
La giornata, nel finale, non ha risentito dei downgrade sui titoli tecnologici.
La battaglia a colpi di tariffe tra Intel (INTC – Nasdaq) e Advanced Micro Devices (AMD – Nyse) sembra aver dato un po’ di tregua.
Gli indici Eurostoxx hanno segnalato vendite diffuse su media (-1%) e telefonici, in ribasso dello 1,3%.
L’indice sui titoli tecnologici ha segnato un deciso guadagno dello 0,5%
Uno dei pochi comparti a chiudere in territorio positivo è stato quello delle auto (+0,8%)
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A Londra l’indice FTSE ha chiuso in rialzo dello +0,16%
Tra i titoli migliori Colt Telecom che a metà giornata era in rosso e che ha chiuso in positivo con una crescita del 6,98% nonostante alcuni downgrade.
Hanno chiuso in negativo invece Spirent (-2,81%) e HBSC (-0,47%). La banca ha scontato a metà giornata il downgrade espresso da Merrill Lynch a neutral da accumulate dopo i trimestrali pubblicati lunedì e ha chiuso in ripresa.
(SULL’ARGOMENTO VEDI: Ultimi ratings UE: Upgradings e downgradings).
Anche Logica (+3,63%) ha recuperato dalle perdite di metà giornata mentre non si è ancora arrestata la caduta di Vodafone che ha chiuso con un ribasso del 2,12%.
A Parigi l’indice CAC ha ceduto lo 0,29%.
Tra i peggiori EADS (-5,04%), la società che controlla Airbus. Il ribasso è stato dovuto al rallentamento della produzione, comunicato oggi dopo che alcuni sindacati hanno intentato un’azione legale ai fini di bloccare i piani di riduzione del personale della società.
STMicroelectronics, trascinato dall’euforia del Nasdaq, ha chiuso in positivo a 0,8%.
Anche a Francoforte, che chiude le contrattazioni alle 20:00, l’indice DAX ha segnato un rialzo dello 0,24%.
Infineon, diversamente da altri titoli tecnologici europei, non è riuscito a risollevarsi dalle perdite accumulate a metà seduta e ha chiuso in rosso a -2,98%.
Male anche Deutsche Telekom (-3,18%) dopo che Deutsche Bank (+1,76%) ha messo sul mercato 44 milioni di titoli a €23,60.
Siemens ha perso lo 0,6% dopo la notizia che Orange (+0,8%), controllata di France Telecom (0,76%), ha rinunciato alla fornitura da parte del gruppo tedesco di telefoni cellulari.