Milano – Prosegue in calo la seduta per le borse europee, che pero’ riescono a limitare i ribassi. Al centro delle preoccupazioni c’e’ anche oggi il destino della Grecia. Al di la’ del rimpasto di governo ad Atene, gli occhi saranno puntati sull’incontro tra Sarkozy e Merel sulle decisioni sugli aiuti alla Grecia. La borsa ellenica avanza del 2% in avvio dopo l’annunciato cambiamento dei vertici di governo, tra cui il ministro delle Finanze.
“Siamo in pieno trend negativo e l’apertura di oggi sembra confermare il clima abbastanza pesante che si respira sui mercati”, racconta un operatore a Reuters.
Attorno alle 10,00 l’indice FTSE Mib cede lo 0,63%, l’Allshare lo 0,62%, il MidCap lo 0,42%. Oggi e’ la giornata di scadenza dei futures sulle azioni e opzioni e sull’indice. Contrastato il panorama dei bancari: MPS e’ in calo dell’1%, in recupero dai minimi delle prime battute, dopo l’annuncio dei dettagli dell’aumento di capitale.
Al contrario POP Milano balza in testa al listino principale con un rialzo di oltre il 5,6% dopo che Finanza & Mercati ha scritto oggi che la banca francese Bnp Paribas sarebbe interessata alla popolare milanese e avrebbe già presentato un’offerta in contanti.
Positivi anche gli altri bancari aiutando l’indice di Piazza Affari a arginare le perdite. Banco Popolare sale dell’1,5% circa nonostante il taglio del rating da parte di Fitch, mentre UBI (UBI.MI: Quotazione) avanza dello 0,86% dopo le rassicurazioni arrivate ieri sulla partecipazione all’aumento di capiatale da parte delle fondazioni azioniste e il socio Cattolica Assicurazioni.
Sul fronte finanziario da segnalare il ribasso di Fonsai (-1,3%) mentre Premafin dopo la volatilità nei primi scambi, riparte con un rialzo dello 0,8%. L’Antitrust sta valutando l’operazione con cui Unicredit entra nel capitale del gruppo assicurativo della famiglia Ligresti con il 6,6% alla luce degli impegni che la banca milanese ha assunto ai tempi della fusione con Capitalia.
Forte ribasso anche per Fiat dopo gli ultimi dati sulle immatricolazioni di auto in Europa. Male anche Fiat Industrial, in calo del 3%. Pesante Tod’s, in calo del 4%. Sempre nel lusso listino da segnale il ribasso del 3,5% di Safilo dopo l’annuncio che non sara’ rinnovato il contratto di licenza con Valentino. La società ha comunque detto che rinnova la licenza con Alexander McQueen fino a alla fine del 2015.
Ad evitare ribassi peggiori sono dunque le banche. Parigi e Madrid cedono lo 0,8% circa. Londra lascia sul campo lo 0,6% e Francoforte lo 0,5% circa. Oggi gli analisti si attendono una seduta all’insegna della cautela per via delle scadenze tecniche. E consigliano di accumulare una asset class come le banche in Italia, dove i finanziari hanno pagato una serie di aumenti di capitale. Ma sono istituti validi, secondo gli esperti.
Sugli altri mercati I rendimenti del decennale greco sono arrivati al 17,89%, lo spread sul bund tedeschi e’ in area 1.497, dopo che ieri aveva toccato quota 1.500. Euro a $1,4172 sul dollaro. L’oro si attesta a $1.528,4 l’oncia. I futures sul greggio con consegna luglio son in calo dello 0,5% in area $94,45 il barile.