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BORSE UE IN ROSSO DEPRESSE DA PHILIPS

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Seduta in ribasso per il Vecchio Continente che sconta in particolare le vendite sui tecnologici, sui telefonici e sui media.

I mercati europei sono depressi ed appesantiti dalle notizie giunte questa mattina dal colosso dell’informatica Philips che nel secondo trimestre 2001 ha registrato perdite per €770 milioni (Vedi Utili: Philips perde €770 milioni 2° trimestre)

In scaletta per la giornata odierna ci sono anche i risultati trimestrali di Intel e General Motors. Inoltre sempre oggi saranno diffusi i risultati sulla produzione industriale negli USA.

L’attenzione è comunque rivolta al discorso che domani il presidente della Federal Reserve Alan Greenpsan farà al Parlamento americano sullo stato dell’economia negli Stati Uniti.

Dalle sue parole analisti e investitori contano di intuire quali saranno le prossime mosse delle autorità monetarie americane sul fronte dei tassi di interesse.

Gli indici EuroStoxx segnalano i ribassi dei tecnologici (-3,4%), dei telefonici (-1,1%), dei media (-1,6%) e dei bancari (-0,7%).

La Piazza che segna il calo maggiore è quella di Londra con l’indice FTSE a -1,31%. Il ribasso è legato alle vendite su Colt (-12,7%), su Vodafone (-3,6%) così come British Telecom (-3,6%). Male anche Marconi (-5,5%) ed Arm (-6,4%).

Parigi cede l’1,08%. In rosso Alcatel (-3,3%), STMicroelectronics (-4%), Cap Gemini (-2,8%) e France Telecom (-3%).

Francoforte al momento perde lo 0,81% malgrado le vendite sull’high tech: Infineon (-3%), Epcos (-2,7%), Siemens (-1,6%) e Deutsche Telekom (-1,3%).