Le Borse europee viaggiano in calo a metà giornata. L’incertezza per i mercati è data dall’attesa di una serie di dati macroeconomici che verranno diffusi in settimana. Ad alimentare il clima indeciso è anche l’attesa per una serie di previsioni trimestrali di diverse società high-tech giudicate non positive dagli analisti.
Gli indici EuroStoxx segnalano vendite per i tecnologici (-1,74%). Sostanzialmente stabili i telefonici (+0,05%), crescono media (+0,69%) e auto (+0,13%).
A Francoforte il Dax cede lo 0,62%.
Sap risulta tra i peggiori (-2,22%), mentre Siemens e Infineon perdono rispettivamente il 2,3% el’1,8%.
Bayer segna un guadagno dello 0,80% dopo l’upgrade a “buy” da “neutral” da parte di Schroder Salomon Smith Barney.
Nel settore automobilistico, male Volkswagen in ribasso dello 0,5%. DaimlerChrysler cede lo 0,24% dopo che Hsbc ha iniziato la copertura del titolo con il rating “reduce” e il prezzo target di €48.
A Londra l’indice FTSE è in leggero calo, a -0,27%. In controtendenza il tecnologico Spirent, che guadagna il 5,27%.
Male Colt (-2,86%), Marconi (-2,03%) e Vodafone (-1,43%). Cresce British Airways (+1,29%).
A Parigi l’indice CAC40 è in ribasso dello 0,32%.
Crescono i media come Vivendi, che guadagna lo 0,76%. Si riprende Alcatel (+1,37%), mentre sono in difficoltà i tecnologici: STMicroelectronics perde l’1,25%, male anche Cap Gemini (-2,72%).
France Telecom perde lo 0,69%, in rialzo invece Thomson Multimedia a +2,85%.