Milano – Le borse europee proseguono la sessione in cauto rialzo, con Milano che si conferma il listino migliore del Vecchio Continente in crescita dell’1,5% circa. Uscito in mattinata l’indice Ifo tedesco, che si è attestato ad aprile a 110,4 punti, in ribasso rispetto ai 111,1 punti di marzo e contro i 110,5 attesi dal consensus. Ma la notizia non sembra scuotere il mercato e ora l’attesa è per alcuni dati economici Usa, che vedranno in primo piano nuove indicazioni sul mercato del lavoro. Nel frattempo i futures americani segnano forti rialzi.(vedi quotazioni a fondo pagina).
Alcuni indici europei riducono però i guadagni, come Londra che sale dello 0,10%. Francoforte incrementa invece i guadagni e fa +0,62%, Parigi avanza dello 0,35% e in generalo lo Stoxx 50 avanza dello 0,48%. Tra i settori, vanno bene gli assicurativi, i bancari e i tecnologici, dopo i conti boom di Apple.
A Milano protagonista Fiat Spa, dopo i conti resi noti ieri e l’annuncio di oggi sull’accordo per salire al 46% di Chrysler. Il titolo è arrivato a salire fino al 2,7% confermandosi tra i migliori del Ftse Mib. Diametralmente opposta invece la performance di Fiat Industrial, che cambia rotta dopo aver oscillato nei minuti immediatamente successivi alla pubblicazione dei risultati di bilancio, arrivata poco fa. I conti hanno messo in evidenza un aumento dei ricavi del 19,3% su base annua, ma l’utile operativo è stato al di sotto delle stime. Confermati comunque i target per il 2011. Il titolo però è arrivato a perdere l’1,5%.
In generale Piazza Affari beneficia anche dell’improvviso interesse verso i titoli bancari, che si portano in testa al listino. Sotto i riflettori Intesa SanPaolo e Unicredit. Tra i titoli peggiori invece assistiamo alle vendite su Autogrill, arrivato a cedere quasi il 3%. I titoli più scambiati nella giornata di oggi sono Telecom Italia, Unicredit, Intesa SanPaolo e Fiat.
Tra le storie di oggi, in generale, la continua corsa dell’euro, che balza sopra quota $1,46, a 1,4626, scontando l’assenza di fattori pro-dollaro, e attestandosi al massimo in quindici mesi a questa parte. Contro lo yen la moneta unica avanza a quota 119,89. Il dollaro perde invece contro la moneta nipponica a 81,97.
Sul fronte delle commodities, i futures sul petrolio scambiati a New York avanzano a $112,13 al barile, guadagnando lo 0,61% circa. Proseguono i rally dell’oro, che a New York, dopo aver toccato il record a $1.510 all’oncia, avanza di $9,8 a 1.508,5, mentre l’argento tocca il nuovo massimo degli ultimi 30 anni attestandosi a $46,15, con un balzo di 160 centesimi.
Alle 12.40 circa (le 6:40 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 sale di 7,80 punti (+0,59%), a 1.336,80 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in crescita di 25,50 punti (+1,07%), a 2.379,75.
Il contratto sul Dow Jones mette a segno un rialzo di 63 punti a quota 12.459 (+0,91%).