Nuova, ennesima seduta in ribasso per le Piazze europee che scontano la chiusura negativa di ieri di Wall Street, ma anche le attese per un avvio in rosso per questo pomeriggio dei mercati USA.
Domani, oltrettutto, come in Italia ci sono le scadenze tecniche del “Triple witching”, la scadenza simultanea dei futures, opzioni sui titoli e sugli indici azionari.
“Di fatto, le chiusure delle posizioni avverranno domani in apertura, ma è oggi che i fondi e non solo lavorano per portare i prezzi ai livelli desiderati” commenta una operatrice di una SIM estera, che preferisce rimanere anonima per politica aziendale.
Il comparto tecnologico è quello maggiormente sotto pressione e l’indice EuroStoxx-tech cede il 4,8%. Male anche il telefonico (-1,3%), quello auto (-1,5%), industriale (-1,4%), media (-2,2%) e finanziario (-0,7%).
Parigi è la più pesante con il Cac a -1,14%. In lettera TF1 (-5,4%), STM (-4,4%), CAP Gemini (-3,3%), Alcatel (-3,9%) e France Telecom (-1,4%).
Londra cede l’1,11% con le vendite di ARM (-5,7%), British Airways (-5,5%), Logica (-4,7%), Marconi (-3,2%), Vodafone (-3,2%) e British Telecom (-1,8%).
A Francoforte il Dax arretra dello 0,99%. Tra i ribassi più marcati troviamo quelli di BMW (-2,3%), Sap (-3,3%), Infineon (-2%), Epcos (-3,6%). Regge l’impatto delle vendite Deutsche Telekom che al momento perde lo 0,12%.