Le Piazze europee hanno chiuso in forte ribasso una seduta condizionata dai bassi volumi e dall’assenza di temi forti. Il buon avvio legato al rialzo del Nasdaq di ieri aveva illuso per pochi minuti i mercati, che nel prosieguo hanno poi ripiegato di riflesso ai nuovi minimi dell’euro e all’accelerazione del petrolio. L’avvio pesante dei listini Usa ha poi nel finale ulteriormente aggravato il quadro.
La peggiore e’ stata Londra che ha ceduto l’1,93%, a 6.279 punti. Le vendite hanno colpito Energis a -11,32%, Vodafone a -5,99%, Colt a -5,12% e CellTech a -3%.
Parigi si e’ fermata a -1,91% a 6.405 punti. Cedono Alcatel (-3,92%), Bouygues (-4,50%), France Telecom (-3,98%) e Vivendi (-2,82%).
Francoforte quota 6.829 punti a -1,56%. In rosso Deutsche Telekom (-4,74%) e Siemens (-1,93%).
Tra le altre Borse europee, Amsterdam ha chiuso a -0,38%, Madrid a -1,01% e Zurigo a -0,51%.
