Milano – Chiusura positiva per le borse europee, con gli investitori che si sono allineati al trend rialzista dell’azionario globale. Londra è salita così dello 0,4%, Parigi ha fatto +0,63%, Francoforte +0,11% e Milano +0,27% a 21.197 punti, in una seduta che è stata caratterizzata anche da importanti scadenze tecniche. Secondo quanto riporta Bloomberg l’indice azionario globale MSCI World Index ha messo a segno il rally di due giorni più forte del 2011.
Al miglioramento del sentiment hanno contribuito sia l’intervento straordinario del G7, avvenuto durante la notte per raffreddare lo yen – al fine di sostenere l’economia nipponica -, sia l’annuncio del cessate il fuoco da parte della Libia , seguito alla risoluzione dell’Onu per una no-fly zone .
Immediata la reazione delle commodities, con il petrolio che ha fatto dietrofront dopo i rialzi sostenuti della mattinata. I futures sul petrolio sono arrivati a calare di $2 dollari alla notizia, ma hanno smorzato poi le perdite.
Alle 16.50, i futures registravano infatti un andamento piatto a $101,49, in rialzo di appena 7 centesimi; ancora in flessione, ma di poco, il Brent, a $114,66, in ribasso di 24 centesimi. Forti acquisti invece nella giornata di oggi sull’oro, che è balzato di $16,1, a $1.420,3 l’oncia.
Un altro elemento che ha contribuito agli acquisti sull’azionario è stata la decisione della Federal Reserve di permettere ad alcune banche americane di riiniziare a distribuire i dividendi: una notizia, questa, di cui ha beneficiato subito Wall Street.
Tornando al valutario, la mossa del G7 ha dato i risultati sperati, anche se sarà difficile riuscire a capire per quanto tempo il trend ribassista della moneta nipponica potrà continuare. In ogni oggi, dopo aver guadagnato fino al 4%, l’euro/yen e il dollaro/yen si sono attestati rispettivamente a 114,55 e 81,03, sempre in rialzo, ma riducendo i guadagni precedenti.
Sotto i riflettori -sempre sul valutario -la corsa dell’euro euro nei confronti del dollaro, con il cambio che ha superato oggi anche quota $1,41.
Tornando a Piazza Affari, a Milano si è messa in evidenza anche oggi Parmalat, che ha guadagnato oggi un altro 4% dopo essere balzata ieri fino al 9% prima di essere sospesa per eccesso di rialzo; acquisti anche su Fiat Industrial (+3,32%), Tod’s (+2,44%), Saipem (+2,41%). In un listino tinto quasi tutto di verde, si è messo in evidenza infine il tonfo di Lottomatica, che ha perso più del 5% dopo il downgrade di Ubs.