Chiusure negative per il Vecchio Continente che ha sofferto anche oggi le vendite sui TMT sulla scia del calo del Nasdaq della vigilia e dell’apertura in rosso di quest’oggi. (Vedi anche Wall Street apre al ribasso, pesa l’high tech)
Le borse europee sin dalla mattina sono state trainate verso il basso dai tecnologici e dai telefonici per i profit warning di Alcatel e ThyssenKrupp.
Alcatel, società francese di prodotti per telefonia, ha perso il 5,1% dopo aver detto oggi che si aspetta una perdita di €3 miliardi nel secondo trimestre.
L’annuncio ha tirato giù anche la britannica Marconi, che ha perso il 9,6%.
Il più grande produttore tedesco di acciaio, ThyssenKrupp, ha recuperato le perdite registrate nella mattina dopo aver detto che l’utile netto del secondo trimestre si è dimezzato per il calo dei prezzi dell’acciaio e della domanda da parte del settore automobilistico e ha aggiunto che i risultati dell’intero 2001 saranno più bassi del previsto.
Il forte calo del Nasdaq di ieri e di oggi ha abbattuto i titoli telefonici come British Telecom (-2,16%) e Deutsche Telekom (-4,1%) e tecnologici come STMicroelectronics che ha ceduto il 6,7%.
A livello settoriale gli EuroStoxx hanno segnato un calo i finanziari (-1%), i media (-1,4%-1,4%), i tecnologici (-4,7%), le tlc (-3,5%) mentre le utilities si sono comportate bene a +0,7%.
Il FTSE di Londra ha perso l’1,14% , il DAX30 di Francoforte, che chiude alle 20:00, cede l’1% e il CAC40 di Parigi ha perso l’1,77%.