Le Borse europee chiudono in calo una settimana devastante sotto il profilo delle vendite. La giornata europea è stata prima incoraggiata dal sostegno che Goldman Sachs ha dato al comparto dei semiconduttori e legato agli utili di Intel (INTC – Nasdaq), in linea con le previsioni.
SU INTEL VEDI:
UTILI:INTEL CONFERMA LE STIME PER 3° TRIMESTRE
SU GOLDMAN SACHS VEDI:
RATINGS UE: UPGRADINGS E DOWNGRADINGS
E ANCHE:
CHIP: PER GOLDMAN IL COMPARTO E’ OVERWEIGHT.
Alle 12:40 la Germania ha comunicato un brusco calo nella produzione industriale, scesa dell’1,5% rispetto al mese precedente,
SULLA PRODUZIONE INDUSTRIALE VEDI:
IL QUADRO ECONOMICO E FINANZIARIO/2.
A tagliare definitivamente le gambe alle già instabili contrattazioni sono arrivati i dati sulla disoccupazione USA, più negativi del previsto, e quelli sulle scorte all’ingrosso.
SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
USA: SCORTE ALL’INGROSSO -0,7% IN LUGLIO
USA: DISOCCUPAZIONE AL 4,9% IN AGOSTO
Gli indici Eurostoxx hanno segnalato un calo per tutti i comparti. Le perdite maggiori le hanno registrate telefonici (-2,47%), media (-2,73%) e tecnologici (-2,38%).
A Parigi (-1,5%) i TMT hanno chiuso contrastati. Orange (-2,68% a €6,96) ha chiuso in calo con oltre 13 milioni di titoli scambiati, mentre la controllante France Telecom (+0,1%) ha chiuso sostanzialmente stabile su prese di beneficio nel finale.
STMicroelectronics ha guadagnato il 3,11% sui massimi della seduta. Invariata Alcatel a €14,3.
Ha chiuso in denaro anche Cap Gemini, che ha guadagnato il 3,18%.
A Francoforte, che chiude le contrattazioni alle 20:00, l’indice DAX perde il 2,54%. A pesare sul listino ci sono bancari e automobilistici: Commerzbank (-2,08%), DaimlerChrysler (-5,42%) e Hypovereinsbank (-6,8%) sono tra i peggiori della giornata.
In rialzo invece Infineon (+2,43%) dopo il rating positivo di Goldman Sachs.
A Londra (-2,57%) i TMT hanno movimentato il mercato.
Denaro su ARM (+2,41%) e , Marconi (+1,72%) che ha dilapidato una crescita superiore al 10% nelle ultime ore di contrattazione.
Pesanti ribassi per British Telecom (-5,26%), Cable&Wireless (-4,65%), e Vodafone (-2,55%).
Colt Telecom (-4,57%) e Logica (+0,65%) hanno invertito la rotta rispetto all’andamento registrato a metà giornata.