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BORSE UE CHIUDONO IN CALO DIETRO IL NASDAQ

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Il ribasso del Nasdaq ha influito negativamente sulla New Economy, ma anche la Old ha performato negativamente, in particolare il settore energia.

La seduta delle Piazze europee ha avuto un piccolo movimento al rialzo solo dopo le parole di Greenspann che ipotizzavano, se necessario, un nuovo taglio dei tassi USA.

Ma a parte il timido tentativo pomeridiano, il Vecchio Continente ha chiuso tutto in rosso.

Gli indici EuroStoxx evidenziano il calo maggiore per gli energetici (-3,99%) dopo il forte calo del prezzo del greggio. A seguire troviamo i media (-2%), gli assicurativi (-2%), il settore auto (-1,9%), le tlc (-1,96%), i bancari (-1,5%) e i tecnologici (-1,2%).

Parigi è stata la borsa peggiore con il Cac a -2,23% sotto il peso di Total Fina (-4,4%), France Telecom (-4,8%), Renault (-3,2%), STMicroelectronics (-2,7%) e Axa (-2,5%). In controtendenza Cap Gemini (+2,3%).

A Francoforte, le cui contrattazioni terminano alle 20:00, il Dax procede in rosso dell’1,9%. In calo Infineon (-1,5%), Epcos (-1,7%) e Deutsche Telekom (-1,7%). Bene Man (+2,3%) che secondo rumors sarebbe nel mirino della Volkswagen (-2,2%).

Londra è stata quella che si è difesa meglio con l’indice Ftse che si è fermato a -0,43%. In controtendenza rispetto all’Europa il comparto telefonico: British Telecom (+0,26%), Colt (+6,3%) e Vodafone (-0,3%). Male Logica (-4,1%) e BP (-3,5%).