Il Vecchio Continente ha chiuso in rosso, dopo una giornata all’insegna dell’incertezza. Parigi, Londra e Francoforte hanno segnato il ribasso più consistente prima dell’apertura di Wall Street.
L’apertura di Dow Jones e Nasdaq ha incoraggiato i mercati, che hanno cominciato a riguadagnare terreno.
Il pessimismo dovuto ai profit warning e le conseguenze della mancata fusione tra General Electric (GE – Nyse) e Honeywell International (HON – Nyse) hanno tolto la fiducia agli investitori americani, e le conseguenze si sono fatte sentire in Europa. SULL’ARGOMENTO VEDI ANCHE:
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Gli indici EuroStoxx sono tutti in rosso: tra i peggiori tecnologici (-2,16%) ed energetici (-2,52%). Male anche i media (-2,16%). Perdite contenute per chimici (-0,77%) e bancari (-0,62%).
La Borsa peggiore è quella di Parigi (-1,71%) che ha chiuso ai minimi della seduta. Alcatel ha perso terreno rispetto a metà seduta e ha chiuso a -2,02%.
In retromarcia viaggiano Cap Gemini (-1,85%), ancora peggio fa France Telecom (-4,83%). Ha perso terreno StMicroelectronics (-4,35%), nonostante l’accordo con SCI System (Vedi Stm in calo, ignora accordo memoria flash) e Total Fina (-2,56%).
A Francoforte, che chiude le contrattazioni alle 20, il Dax sta perdendo lo 0,86%. Tra i tecnologici sono saliti Infineon (+0,56%) e Siemens (+0,52%). In negativo troviamo Bayer (-1,16%) e Deutsche Telekom (-1,27%).
A Londra l’indice FTSE cede l’1,34%. Tiene British Telecom che ha chiuso in controtendenza a +0,43%. Pesanti Arm (-5,94%), Logica (-6,52%) e Vodafone (-3,57%). Da segnalare la chiusura di Dimension Data, che ha perso il 28,21%.