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BORSE UE CAUTE: ATTESA PER UN FINE SETTIMANA DECISIVO

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L’ultima seduta della settimana si apre all’insegna cautela in Europa dopo la buona chiusura ieri degli indici americani (Dow Jones +1,10%, S&P500 +1,29%, Nasdaq100 +1,76%) e stamattina delle principali borse asiatiche (Nikkei +1,21% con Canon in rialzo, mentre Honda ha ceduto oltre il 2% su previsioni di utili operativi per l’intero anno inferiori alle attese, in buon progresso anche la borsa di Hong Kong).

Tra i singoli titoli Usa, bene Palm che verrà comprata da Hewlett-Packard per circa USD1,2 mld (in calo invece i titoli HP. Comprata anche Goldman Sachs, con il mercato che scommette che l’istituto riuscirà ad uscire senza troppi problemi dalla battaglia legale con la Sec.

A spingere i listini Usa ed asiatici e di conseguenza anche quelli europei sono le notizie sull’accelerazione dei negoziati per il salvataggio della Grecia (l’Europa punta al via libera entro il week end).

Sul fronte trimestrali, attesa negli Usa quella di Chevron ed in Italia quella di CIR, mentre per l’Europa Total ha da poco annunciato che nel 1Q i suoi utili sono stati di EUR2,6 mld, in rialzo del 14% rispetto all’analogo trimestre 2009 (al netto delle poste straordinarie l’utile risulta di EUR2,3 mld, in salita del 9%, poco sotto le attese del mercato).

EVENTI SOCIETARI

ENI (EUR16,97): ha messo in stand-by lo sviluppo della terza fase nel giacimento in Iran. Il governo del Kazakistan punta ad avere una quota superiore al 10% nel consorzio, di cui fanno parte, tra gli altri Eni e BG Group, che sta sviluppando il giacimento del Karachagank.

FINMECCANICA (EUR9,78): ha realizzato nel 1Q10 ricavi per EUR4,039 mld (+3% sul 1Q09) ed un utile netto di EUR91 mln (-15%).

TELECOM ITALIA (EUR1,054): ha registrato nel 2009 un calo del 19% dei clienti, passati alla concorrenza. La società stima in EUR429 mln gli oneri legati alle maggiori imposte dirette per la vicenda TI Sparkle e in EUR391 mln la possibile indebita detrazione di Iva e le sanzioni. Il gruppo ha però accantonato solo EUR507 mln. Telecom ribadisce che intende rimanere proprietaria della rete di telefonia fissa, che punta a rilanciare con investimenti nella banda larga.

MACRO, CAMBI E COMMODITIES

Stamane da Pechino il presidente della Commissione UE Barroso ha affermato che l’intervento a sostegno della Grecia partirà tra pochi giorni, aggiungendo che il salvataggio di Atene impedirà il contagio della crisi verso altre economie di Eurozona. Intanto, secondo la stampa, il piano di austerità greco sarà da EUR20 mld in 2 anni. La manovra è stata posta come condizione da Ue e Fmi per la concessione degli aiuti. L’accordo dovrebbe essere ufficializzato entro domenica.

L’Istat pubblica oggi il dato relativo alla disoccupazione di marzo, atteso in rialzo all’8,6% dal precedente 8,5%. Attese anche le statistiche preliminari sui prezzi al consumo di aprile sia in Italia che in Area Euro, e negli Usa i dati sul Pil per il primo trimestre 2010, il Chicago Pmi e la fiducia dei consumatori della Michigan University. La Banca del Giappone ha confermato il tasso di riferimento allo 0,1%. L’indice dei prezzi al consumo ha fatto segnare una flessione per il tredicesimo mese consecutivo in marzo (-1,2% a/a, in linea con le attese): aumenta il tasso di disoccupazione in marzo al 5% dal 4,9%, mentre la spesa delle famiglie giapponesi è balzata del 4,4% a/a. Il cambio Eur/Usd quota 1,3260 mentre il petrolio Wti scambia a USD85,60 al barile.

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