Le borse europee hanno aperto in negativo, in un clima di lacrime e sangue alimentato dalla caduta di Wall Street ieri e da quella segnata nella notte in Asia. Il mercato di Tokio ha infatti chiuso con un calo del 2,89% a 11.819,70: è il livello più basso degli ultimi 16 anni. In forte perdita anche le altre piazze dell’estremo oriente.
Londra è partita in ribasso dello 0,70%, Francoforte dello 0,69%, Parigi il 2,36%, Madrid l’1,16%.
Tutti a testa in giù gli indici settoriali con i tecnologici a –0,15%, i telefonici a –0,69%. Il profit warning di Ericsson (ERICY) contribuisce, come è accaduto ieri, al ribasso di entrambi i comparti.
Tra i primi titoli in forte calo in tutta Europa si distinguono infatti Vodafone, British Telecom, Ericsson, Bp Amoco.