Milano – La notizia relativa alla morte di Osama bin Laden, annunciata nella notte dal presidente americano Barack Obama è stata accolta positivamente dai mercati azionari asiatici ed europei e immediata, come si vede nel grafico, è stata anche la reazione dei futures sugli indici americani subito dopo la diffusione della notizia.
Al momento i derivati su Wall Street continuano a rafforzarsi. (vedi quotazioni a fondo pagina). Attesa oggi per alcuni dati provenienti dal fronte economico, tra cui il dato relativo all’Ism manifatturiero.
Al momento, tuttavia, non si registrano grandi rally sull’azionario europeo: bassa tra l’altro è la liquidità presente sui mercati, in quanto anche oggi il listino londinese è chiuso per festività nazionale. Da segnalare comunque il rialzo di Francoforte, che sale dello 0,87% dopo gli utili di Commerzbank, mentre Parigi fa +0,32%. Madrid è in leggero ribasso (-0,05%) e ora il Ftse Mib avanza dello 0,19%. Tra i titoli negativi, Stm (-1,19%), Buzzi Unicem (-0,57%), Enel Green Power (-0,50%) e Intesa SanPaolo (-0,36%). Tra i tialzi da segnalare Fiat (+1,94%), Fondiaria-Sai (+1,45%), Lottomatica (+1,66%) e soprattutto tenaris (+2,33%).
Nessun entusiasmo particolare dunque, anche se è importante segnalare che un indice di riferimento dell’azionario europeo, il FtseEurofir4st 300, ha testato nella giornata di oggi quota 1.162,05, ovvero il massimo dagli inizi di marzo, salendo per l’ottava sessione consecutiva. Inoltre, è grande attesa per l’apertura di Wall Street, che appare dai futures molto più tonica della performance delle borse europee.
Sulla morte di bin Laden, scettico sugli effetti l’analista Koen de Leus, strategist di KBC Securities: “Si tratta di una reazione psicologica e dovremo vedere fino a quando dura”. In ogni caso, in generale “il mercato è sostenuto dagli utili che sono positivi. Abbiamo alcune importanti pubblicazioni di dati economici questa settimana, che potrebbero stabilire la reazione (dell’azionario) nel breve medio periodo.
In ogni caso la notizia della morte di bin Laden ha avuto effetti anche su altri mercati. Immediata la reazione del Dollar Index dopo l’annuncio di Barack Obama. Tuttavia ora sui mercati newyorchesi l’euro si attesta in rialzo oltre quota $1,4837, tornando a riguadagnare terreno. La moneta unica sale anche sul franco svizzero a 1,2855 e sullo yen a 120,86, mentre il dollaro guadagna sullo yen a 81,45.
Sul fronte delle commodities il trend è negativo, in quanto le materie prime oggi non assolvono al loro tradizionale compito di beni rifugio. futures sul petrolio vengono scambiati in ribasso di quasi il 2% a $111,70, mentre l’argento crolla di 317 centes a $45,42. Rimane stabile l’oro, che si attesta a $1.557,8 l’oncia, in crescita di $1,4.
Alle 12.30 (le 6:00 ora di New York) il future sull’indice S&P500 sale di 7,90 punti a 1.367,70 (+0,58%).
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in progresso di 12 punti a 2.414,75 (+0,58%).
Il contratto sull’indice Dow Jones avanza di 82 punti (+0,64%), in area 12.838.