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BORSE: SEDUTA POSITIVA PER I MERCATI EUROPEI

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– MILANO, 29 MAR – Giornata di scambi positiva, con l’esclusione di Londra e Amsterdam apparse sostanzialmente invariate, per le principali Borse europee. Ignorato l’indice della fiducia dei consumatori statunitensi – sceso, a marzo, a quota 102,4 – i mercati del Vecchio Continente hanno presentato un andamento in leggero rialzo trainati dalle società alimentari e dalle compagnie petrolifere spinte dalla salita del costo del greggio, apparso in crescita di sette centesimi (a quota 54,12 dollari al barile) in apertura di contrattazioni sul New York Mercantile Exchange.

A tirare la volata – nel settore energetico – la britannica Bp, avanzata di quasi un punto percentuale e l’italiana Eni, apparsa in progresso dello 0,56%. A Milano, il comparto legato all’energia ha visto però Enel arretrare dello 0,14% e Edison dello 0,18% mentre Erg è avanzata dell’1,51% dopo avere annunciato buoni numeri in relazione all’esercizio fiscale 2004. Bene, ancora, il campo alimentare con l’elvetica Nestle e la produttrice di zucchero inglese Tate & Lyle a serrare le fila.

La prima ha guadagnato lo 0,5% dopo avere ricevuto giudizi positivi da parte degli analisti di Smith Barney mentre la seconda è salita dell’1,7% dopo avere annunciato stime positive per i conti futuri. Sempre sul fronte dei rialzi, si segnala la compagnia telefonica svedese TeliaSonera, progredita del 5,3% in coda alla disponibilità ad acquisire, per 3,2 miliardi di dollari cash, la prima società di telefonia mobile turca, Turkcell Iletisim Hizmetleri.

In ambito di tlc, note positive anche dall’Italia dopo che Telecom ha reso noto di avere allo studio ipotesi di riorganizzazione delle attività Internet del gruppo. Telecom Italia Media è avanzata del 2,82%, mentre Tim è salita dello 0,44% e Telecom è progredita dello 0,89%. Particolare attenzione, infine, al settore bancario e agli intrecci tra Italia-Spagna-Olanda in coda all’offerta pubblica di scambio approvata dal consiglio di amministrazione di Bbva su Bnl e all’attesa per le mosse di Abn Amro su Antonveneta.

La banca iberica ha guadagnato lo 0,24% mentre quella olandese ha ceduto l’1,40%. Sul versante italico, Bnl ha perso lo 0,74% e Antonveneta ha guadagnato l’1,95% a 23,52 euro. Bene, sempre in ambito creditizio, Capitalia, (+0,54%), Popolare di Lodi (+1,45%) e Monte dei Paschi (+1%) – queste ultime investite del risiko scatenatosi negli ultimi giorni – mentre Unicredit è salita dello 0,37% e San Paolo Imi dello 0,88%. Quasi invariate, infine, Popolare Milano (+0,11% a 7,24 euro) e Popolare di Verona e Novara (+0,06% a a 14,51 euro).

Di seguito la chiusura degli indici dei titoli guida delleprincipali borse europee. – Londra -0,07% – Parigi +0,08% – Francoforte +0,19% – Milano +0,21% – Madrid +0,16% – Amsterdam -0,04% – Stoccolma +0,08% – Zurigo +0,41%.(ANSA).