New York – Patrick Rogers, direttore generale di Gateway Investment Advisers, e’ convinto che degli asset disponibili sui mercati, i titoli azionari rappresentino “l’asset piu’ attraente al momento”.
In un’intervista al quotidiano Le Temps, il gestore di 8 miliardi di fondi ha spiegato le peculiarita’ della strategia del fondo Gateway US Equities, aggiungendo come riesce bilanciare le puntate in Europa e Usa.
“Dopo aver costruito un portafoglio di azioni per gran parte americani, abbiamo venduto delle opzioni d’aquisto suli indici di borsa registrati in Usa, come l’S&P 500. Tale metodo ci ha consentito di reperire altra liquidita’, 15% in media l’anno, il che ci ha permesso in un econdo momento di arricchire il nostro portafoglio”.
Per spiegare in modo piu’ semplice come funziona tale tecnica di investimento, Rogers ha utilizzato un’efficace metafore: “E’ come per i proprietari immobiliari che non vogliono utilizzare nessuno dei loro appartamenti a titolo personale: cerchera’ piuttosto di affittarli per assicurarsi un reddito permamente”.
Per chi non vuole speculare sull’andamento dei mercati, l’ideale e’ dunque vendere il potenziale di un rialzo contro la liquidita’, tenendo conto che l’ammontare del rendimento dipende anche direttamente dalla volatilita’ del mercato azionario.
“Piu’ il mercato e’ volatile, piu’ i rialzisti sono disposti a pagare caro per proteggersi contro tale volatilita’ e di conseguenza piu’ sale il valore delle azioni che il team di Patrick Rogers vende”.
UNA STRATEGIA A REDDITO ‘ASSOLUTO’
In quest’ottica, Rogers ha a quel punto offerto una spiegazione d’obbligo sul metodo con cui il fondo si riparara da eventuali ribassi dei mercati.
“Con tutta la liquiidta’ che reperiamo, compriamo delle opzioni di vendita sugli stessi indici di borsa. Lo «strike» e’ sempre del 6%-10% inferiore ai corsi dell’indice in questione. Cosi’ non siamo coperti al 100%, perche’ esiste un piccolo margine che ci permette di ridurre il costo della protezione al massimo”.
Allo stesso tempo il fondo e’ cosi’ protetto contro tutti i cali improvvisi e conseguenti delle borse. E’ una sorta di “contratto di assicurazione” contro il ribasso drammatico dei mercati.
Il potenziale di guadagno e’ la differenza tra la liquidita’ che viene racccolta vendendo le opzioni “call” e quello che viene pagato per proteggersi (contratti “put”). Il risultato? Un invidiabile rendimento annuale dell’11=12%.
Il segreto del successo di una strategia di questo tipo e’ basato sul fatto che non e’ assolutamente legata alle previsioni di mercato. Detto questo, Rogers prevede un rialzo dell’azionario, non legato alla crescita economica, bensi’ alle “iniezioni di liquidita’ in enormi quantita’ da parte delle banche centrali”. Soldi che dovranno finire gioco forza da qualche perta e “i titoli azionari sono l’asset piu’ attraente al momento”.