Borse europee in deciso calo sui timori percepiti dagli investitori legati alle tensioni in corso tra Usa ed Iran. I mercati del Vecchio Continente cedono oltre il punto percentuale con il Dj Stoxx 600 che lascia l’1,6 per cento. Tra i peggiori Milano (-1,9%) e Francoforte (-2%).
“Tra gli operatori circola la voce che le tensioni tra Iran, da una parte, e Stati Uniti ed Israele dall’altra potrebbero peggiorare”, hanno detto più operatori, e questo riflettersi ulteriormente sul prezzo del greggio. Proprio in questi giorni un articolo del ‘New York Times’ aveva rivelato che a inizio giugno Israele avrebbe condotto un’importante esercitazione militare che, secondo fonti statunitensi, sarebbe stata una prova per un possibile attacco con ordigni contro i possibili impianti nucleari iraniani.
“Sono notizie che alimentano la speculazione: i fondi stanno cercando di guadagnare al ribasso puntando su quei titoli maggiormente deboli”, ha spiegato un operatore. “Sono gli stessi fondi che hanno mandato alle stelle il prezzo del petrolio e ora vogliono mandare al tappeto il mercato azionario”, ha detto un gestore. Tra i comparti più penalizzati c’é quello automobilistico che cede oltre 3 punti percentuali (Dj Stoxx auto): a fare peggio è Fiat che lascia il 6,55% a 10,82 euro, tornando sui livelli di giugno 2006.
Male anche Daimler (-2,7%). Tra gli altri titoli maggiormente esposti al caro-petrolio (di nuovo oltre i 137 dollari al barile) Ryanair che lascia il 2 per cento. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse europee. – Londra -1,40% – Parigi -1,10% – Francoforte -2,02% – Madrid -2,10% – Milano -1,91% – Amsterdam -1,22% – Stoccolma -1,63% – Zurigo -0,22%.
Sono in calo a Londra i futures sugli indici della Borsa statunitense dopo che Ups ha tagliato le stime sui profitti, mentre i dati sulla congiuntura Usa dovrebbero confermare il peggioramento dell’economia. Oggi ha inoltre inizio la riunione di politica monetaria della Federal Reserve che dovrebbe concludersi con un nulla di fatto. Il contratto sul Dow Jones perde 23 punti base a 11.807,0 punti, quello sul Nasdaq-100 arretra di 8,75 punti base a 1.909,25 punti e quello sullo S&P 500 cede 3,1 punti base a 1.315,3 punti.
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Sulle piazze europee, Ups perde 1,65 dollari a 64,61 dollari dopo aver ridotto le stime sugli utili del secondo trimestre in un range compreso tra 83 e 88 cent per azione contro la previsione di 97 cent e 1,04 dollari per azione comunicata alla fine di aprile. Oggi verrà diffuso l’indice della fiducia dei consumatori negli Usa a giugno potrebbe scendere ai minimi da oltre 15 anni a 56,0 da 57,2 del mese prima. In programma anche l’indice dei prezzi delle case ad aprile che dovrebbero evidenziare un’ ulteriore flessione a -0,5%.