(Teleborsa) – Bilancio decisamente positivo a fine mattinata per le principali borse europee, nella prima seduta del 2011, dopo una partenza in cauto rialzo. A sostenere i listini azionari del Vecchio Continente la buona performance del comparto automobilistico galvanizzato dal rally messo a segno dalla tedesca Porsche. A spingere le azioni della casa d’auto, la notizia della decisione di un giudice federale degli Stati Uniti, di respingere una causa intentata da 10 gruppi di hedge fund che accusavano la casa automobilistica tedesca di aver manipolato il prezzo delle azioni di Volkswagen causando danni per 2 miliardi di dollari. Segnali incoraggianti sono giunti anche dal fronte macroeconomico, con il settore manifatturiero dell’eurozona che ha chiuso il 2010 positivamente, un’espansione più veloce della produzione e dei nuovi ordini ha provocato la crescita occupazionale maggiore in dieci anni. Germania, Francia, Austria e Paesi Bassi guidano la ripresa alla fine del 2010. Crescita occupazionale generale ma concentrata maggiormente in Germania, Austria e Paesi Bassi. L’Indice PMI manifatturiero finale ha raggiunto a dicembre il valore più alto in otto mesi di 57,1 in salita dalla stima flash di 56,8. L’indice è aumentato durante il quarto trimestre del 2010 ed è rimasto al di sopra della soglia critica di non cambiamento di 50,0 per il quindicesimo mese consecutivo. Intanto sono positivi i derivati sugli indici a stelle e strisce, lasciando presagire una partenza tonica per la borsa di Wall Street, più tardi. L’agenda macroeconomica prevede la diffusione nel pomeriggio dell’indice Ism manifatturiero di dicembre e le spese per costruzioni sempre di dicembre. Sul mercato valutario, l’euro si conferma debole nei confronti del biglietto verde, dopo i guadagni di fine anno, che hanno portato il cross eur/usd oltre la soglia degli 1,34 dollari. Tra le piazze finanziarie, rialzi oltre il 2% per Parigi mentre Londra è rimasta chiusa per festività. Francoforte registra una salita dell’1,54% seguita da Bruxelles che balza dell’1,83% ed Amsierdam dell’1,58%. Msdrid guadagna l’1,31% e Zurigo l’1,03%.