Società

Borse europee sui massimi di due settimane

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Macroeconomia

In Italia l’espansione del terziario prosegue in maggio anche se con un ritmo di crescita che vede il secondo mese consecutivo di deterioramento. L’indice Pmi per il settore dei servizi segna infatti un calo a 53,7 pts dopo il 54,5 di aprile e contro un consensus di 54,7.

In Germania il dato si è attestato a 54,8 (atteso 53,7), in Francia 61,4 (61,9) ed il dato aggregato di Eurozona a 56,2 (56), ai massimi da agosto 2007. Sempre in Area Euro le vendite al dettaglio hanno visto un calo consistente ad aprile, registrando un -1,2% rispetto a marzo per un tendenziale annuo di -1,5%, (sotto attese rispettivamente per +0,1% e -0,2%). Il dato di marzo è stato rivisto a +0,5% m/m da una
preliminare indicazione di invariato.

Negli Usa il rapporto Adp ha mostrato una crescita dell’occupazione nel settore privato di 55 mila unità a maggio, superiore ai precedenti 32 mila e appena sotto il consensus degli analisti per una crescita più marcata a 60.000. La produttività non agricola è stata rivista al 2,8% nel 1Q10 (atteso +3,4%). Le richieste di sussidi alla disoccupazione sono scese a 453 mila dalle precedenti 460.000 (consensus 450 mila).

Cambi e commodities

In chiusura dei mercati europei il cambio Eur/Usd quota 1,22, mentre il petrolio Wti scambia a USD73,4 al barile.

Azioni Italia

Eurotech (EUR1,909): il fornitore leader di tecnologie, prodotti e sistemi embedded si è aggiudicato un contratto da USD1,5 mln della durata di 6 mesi per la fornitura di computer embedded a un produttore OEM di dispositivi medicali specializzato in soluzioni per la diagnostica e l’IT.

Prysmian (EUR12,53): Santander ha avviato la copertura con target price a EUR15,6 ed un giudizio Buy.

Generali (EUR14,93): da fonte Reuters, un portavoce della compagnia triestina ha dichiarato di ritenere prematuro dare un commento sull’ipotesi stampa secondo cui Generali possa essere interessata a una parte degli asset assicurativi asiatici messi in vendita da Aig, dopo il fallimento delle trattative degli americani con Prudential. Aig si è rifiutata di ridurre il prezzo di USD35,5 mld richiesto per la divisione asiatica.

Telecom Italia (EUR0,965): da fonte Reuters, la Findim di Marco Fossati, azionista con il 5% di TI, starebbe valutando l’ipotesi di un ricorso in sede europea contro la cessione di Telecom Argentina.

Azioni Estero

Ahold (EUR10,555): la società olandese ha archiviato il 1Q10 con un utile netto cresciuto a EUR274 mln (+45,7% rispetto al 1Q09) a fronte di attese pari a EUR277 mln. In lieve crescita anche il fatturato a EUR8,74 mld (da EUR8,65 mld). Le vendite nei negozi aperti da almeno un anno hanno registrato un progresso dell’1,7%.

Air France-KLM (EUR10,5): il vetttore franco-olandese ha registrato in maggio un aumento del 4,3%, con il coefficiente di utilizzo posti (load factor) salito di 3,3 pts all’80,6%. Il crescita anche il traffico cargo (+8,7%).

British Petroleum (GBP435): Fitch Ratings ha rivisto al ribasso il rating a lungo termine Issuer Default (IDR) e il rating senior non garantito di BP a ‘AA’ da ‘AA+’ e posto i rating in watch negativo. Confermato il rating a breve IDR a ‘F1+’. Il downgrade riflette l’opinione di Fitch secondo cui i rischi sia in termini di profilo finanziario che di business continuano ad aumentare a causa dell’incidente nel Golfo del Messico.

Costco Wholesale (USD57,85): ha registrato in maggio vendite nette salite a USD6,09 mld (+11% rispetto ad un anno fa). Le vendite nei negozi aperti da almeno un anno hanno segnato una crescita del 9%.

General Electric (USD16,3): ha firmato un accordo di collaborazione e cooperazione nello sviluppo delle energie rinnovabili con la società giapponese Itochu, accordo che prevede nuovi investimenti per lo sviluppo delle rinnovabili a livello mondiale.

Kingfisher (GBP230): il gruppo britannico leader europeo nei prodotti per la casa ha annunciato di aver riportato nel primo trimestre 2010 profitti in crescita a GBP146 mln nelle 13 settimane che sono terminate lo scorso primo maggio (+15% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), mentre le vendite nei negozi aperti da almeno un anno sono scese dell’1,8% a prezzi costanti.

Macy’s (USD22,53): le vendite nei negozi aperti da oltre un anno sono cresciute a maggio dell’1,4%, di mezzo punto percentuale in più rispetto alle attese. Le vendite totali sono cresciute a USD1,8 mld (+2,6%).

Ryanair (EUR3,63): ha comunicato di avere trasportato nel mese di maggio 6,44 mln di passeggeri (+17% rispetto a maggio 2009), con un fattore di carico (load factor) rimasto invariato a quota 81%.

FTSE/MIB

L’indice Ftse/Mib chiude gli scambi in rialzo dell’1,51%, in linea con l‘andamento positivo delle principali borse europee e nonostante Wall Street viaggi appena sopra la parità. I maggiori rialzi vengono registri da A2A, Enel, Exor, Finmeccanica, Luxottica, Eni, Fiat, Geox, Intesa Sanpaolo, Atlantia, Banco Popolare, Pirelli, Saipem e Tenaris. Deboli invece Impregilo, Italcementi, Mediaset e Ubi Banca.

EUROSTOXX50

L’indice EuroStoxx50 archivia le contrattazioni in rialzo dell’1,14%, con le borse europee ai massimi da 2 setttimane con alcuni dati macro positivi sul mercato del lavoro Usa che allentano i timori sulla crisi. Rialzi superiori al 2% vengono registrati da Air Liquide, Basf, E.On, Saint-Gobain, Ing, Total, Aegon, Agricole, Deutsche Bank, Philips e Schneider. In leggera controtendenza Bnp Paribas e ArcelorMIttal.

Grafico del giorno: Generali

Durante la mattinata il titolo Generali mostra un up gap (da verificare in chiusura) che conferma il forte movimento odierno e che permetterebbe al titolo assicurativo di violare al rialzo la MM a 21 gg e la trendline ribassista di breve periodo; in caso di chiusura al di sopra di EUR15,23, il primo target si trova a EUR15,83 (minimo febbraio), mentre i successivi li indichiamo in area EUR16,65/70 (in prossimità della MM a 100 gg), quindi a EUR18,20 sui top di aprile ed infine sui massimi di gennaio sopra la soglia di EUR19.

I principali indicatori sembrano avallare il movimento rialzista, con il Macd che ha incrociato al rialzo la propria Signal Line, con il Momentum salito sopra la linea dello zero e con l’Rsi che ha incrociato al rialzo la propria media mobile pur restando per il momento in zona neutra.

Al contrario, in caso di nuovo storno, i primi supporti sono ravvicinati e li troviamo a EUR13,70, EUR13,50 e a EUR13,20, quindi sulla soglia psicologica di EUR12; il breakout di tale livello aprirebbe le porte a possibili flessioni sui minimi 2009 in area EUR9,30. I volumi si mantengono nella media.

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*Questo documento e’ stato preparato da UniCredit Bank AG. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.