(Teleborsa) – Tutte negative in chiusura le principali piazze del Vecchio Continente in una sessione iniziata col piede sbagliato in scia ai sempre più crescenti timori sulle capacità della Grecia di uscire dalla crisi. A poco è servito l’intervento di Trichet nel giorno della decisione da parte della Banca Europea di lasciare i tassi invariati all’1%: relativamente al capitolo Grecia, il numero uno della Bce ha affermato che il default di Atene è impossibile e che il piano di aiuti può funzionare. Intanto però i rendimenti dei bond decennali greci hanno fatto un ulteriore balzo, portandosi su livelli elevatissimi oltre il 7,5% (mentre lo spread rispetto al titolo tedesco raggiunge nuovi massimi storici oltre i 440 punti) e affossando la borsa di Atene (lindice Athex ha lasciato sul terreno il 3,11%) e tutto il comparto bancario ellenico. Molta delusione è poi giunta nel primo pomeriggio dalla lettura dei sussidi alla disoccupazione statunitensi, cresciuti di 18.000 unità a dispetto degli analisti che li vedevano in calo. A livello settoriale giornata nera per le banche, le risorse di base che scontano il calo dei prezzi delle materie prime ma anche qualche profit taking dopo i recenti rialzi, e per i titoli energetici in scia al momentaneo dietro front del petrolio. Dal fronte societario l’attenzione è stata invece catalizzata dalle due compagnie aeree British Airways e Iberia, che oggi hanno firmato l’accordo di fusione di cui si rumoreggiava già da tempo. Giornata ricca di dati macroeconomici. Bene la produzione industriale del Regno Unito mentre sono scese più delle attese le vendite al dettaglio nella Zona Euro. In Germania la produzione industriale sempre di febbraio è rimasta stabile rispetto al mese precedente. Tutto invariato in materia di tassi sia in Europa che in Gran Bretagna, nel giorno della riunione delle rispettive banche centrali. Tra i principali indici europei, Parigi indossa la maglia nera con una discesa dell’1,18% a 3.979 punti seguita a ruota da Bruxelle con un -1,09% a 2.667. In deciso calo anche Madrid -0,98% a 11.081 e Londra -0,93% a 5.708 punti. Francoforte lascia sul parterre lo 0,80% a quota 6.172, Amsterdam lo 0,75% a 351, Zurigo lo 0,68% a 6.796.